Il Nola si ferma a Ferrandina: un rigore piega i nolani

Il Nola si ferma a Ferrandina: un rigore piega i nolani

Dopo 7 risultati utili consecutivi si rallenta la corsa del Nola che cede di misura in casa del Ferrandina, autentica fortezza in casa ma estremamente fragile in trasferta. La pericolosità della gara era stata già ampiamente esposta da mister Giampà alla vigilia che anche per questa partita aveva defezioni: out Cipolla per squalifica, infortunati Marcelli, Dell’Orfanello e D’Amore, tornava invece Izzillo che però era alla prima convocazione dopo un mese. L’allenatore del Nola decide quindi di confermare Iannello e Galizia dando spazio a Papa a centrocampo e spostando Guarracino centrale dietro Estrella e Ahmetaj. La  gara si dimostra subito quella che si immaginava alla vigilia: il Nola tenta di imporre il gioco, il Ferrandina chiude tutti gli spazi e riparte. Al 15′ primo brivido nell’area di rigore lucana dagli sviluppi di un calcio piazzato, Iannello però non trova la sfera e il tap-in vincente. Al 21′ ci prova Estrella ancora dalla distanza ma questa volta il portiere locale si distende e devia. Nella girandola di emozioni si annota anche quella per Ahmetaj che però non si fa trovare pronto in area piccola e guadagna solo corner. Il primo tempo è povero di altre reali occasioni nella seconda parte. Nel secondo tempo lo spartito non cambia. I lucani tentano la sorte al 65′ sugli sviluppi di un cross, Kisseih cerca la grande g iocata in rovesciata ma la palla va di poco a lato. Al minuto 75 l’episodio chiave del match. Palla alta e lanciata lungo verso la porta protetta da Montalti, l’attaccante locale Canavese si avventa sulla palla, il giovane portiere del Nola si allunga per spazzare di pugno ma per il direttore di gara il contrasto è falloso e da rigore. Dal dischetto va Canavese che spiazza Montalti e porta in vantaggio i suoi. Negli ultimi minuti la gara è ancora più chiusa e senza varchi.
In pieno recupero il Nola potrebbe trovare l’agognato pareggio ma l’occasione sfuma di poco: Fangwa si incunea in area e serve Guarracino che si gira in un fazzoletto e tira ma la sfera fa solo la barba al palo. Tre punti pesantissimi per il Ferrandina, stop invece per il Nola ancora in piena corsa playoff. Tra sette giorni big match: a Cardito arriva la Paganese capolista per un derby d’alta quota.

“Sapevamo quanto fosse dif icile fare punti in questo campo, quando si perde si fanno i complimenti agli avversari – ha dichiarato mister Domenico Giampà – Abbiamo sbagliato qualcosa, ma non mi sento di rimproverare troppo i miei ragazzi. Abbiamo tenuto il gioco, poi c’è stato l’episodio del rigore. Fa piacere il ritorno in campo di Izzillo dopo tempo, avrei voluto dargli meno minuti ma ho dovuto inserirlo con 15 minuti di anticipo perchè Papa, che stava facendo un’ottima partita, era già stato ammonito e con una squadra così fisica non volevo rischiare di finire in dieci”.
IL TABELLINO
Reti: Canavese 76′ (F).
Ferrandina: Galiano, Mastromarino (15′ Finamore), Asare, Desimini, Quaranta (51′ De Simone), Gallitelli, Canavese, Kisseih (72′ Lushka), Gianfreda, Brancati, Sepe. A disposizione: Mosti, Cirigliano, Parisi, D’Alessandro, Maltese, De Marco. Allenatore: Vitantonio Summa.
FC Nola 1925: Montalti, Galizia (25′ Cacciatore poi sostituito al 66′ da Romano), Capone, Setola, Nunziante, Iannello (81′ Ambrosio), Papa (55′ Izzillo), Berardocco, Ahmetaj (72′ Fangwa), Guarracino, Estrella. A disposizione: Colella, Barretta, Peluso, Severino. Allenatore: Domenico Giampà.
Arbitro: Romeo di Genova (assistenti Gigliotti di Cosenza e Renda di Lamezia Terme).
Note: ammoniti Manfreda, Desimini e Canavese per il Ferrandina e Montalti, Papa e Setola per il Nola.