Schiava, rifiuti lungo la strada: serve un intervento per il bene del territorio

Schiava, rifiuti lungo la strada: serve un intervento per il bene del territorio

Un’enorme contraddizione salta agli occhi di chi, uscendo dall’autostrada a Tufino, si dirige verso Casamarciano a pochi metri della frazione Schiava: ad accogliere cittadini e visitatori c’è una distesa di rifiuti abbandonati lungo la strada, proprio all’ingresso della località Schiava, a pochi metri dallo STIR (Stabilimento di Trattamento Intermedio dei Rifiuti). Un paradosso che grida vendetta, reso ancor più grottesco dalla presenza, poco più avanti, dell’insegna che recita: “Casamarciano Paese Sostenibile”.

Le immagini parlano chiaro: sacchi di spazzatura, cartoni, plastica, materiali ingombranti. L’area è ormai trasformata in una discarica abusiva permanente, visibile a chiunque percorra quella strada. Un luogo simbolico, perché rappresenta la “porta d’ingresso” al territorio comunale. Ma anziché offrire il benvenuto, restituisce un’immagine umiliante e indecorosa.

La situazione non è nuova, eppure nulla sembra cambiare. Nessuna bonifica, nessun controllo, nessun segno di intervento strutturale. Un’area che dovrebbe essere un modello di civiltà — vista la vicinanza con lo STIR — è invece abbandonata al degrado, alla sporcizia, all’incuria.  Non bastano slogan o cartelli: servono fatti.Schiava, rifiuti lungo la strada: serve un intervento per il bene del territorio Schiava, rifiuti lungo la strada: serve un intervento per il bene del territorio Schiava, rifiuti lungo la strada: serve un intervento per il bene del territorio