La nube tossica proveniente dall’incendio del campo rom sta invadendo anche l’agronolano e il baianese.

La nube tossica proveniente dallincendio del campo rom sta invadendo anche lagronolano e il baianese.

E’ stato di grandissime proporzioni l’incendio che è divampato nel campo rom di via Napoli (noto anche come campo rom Capodichino), nel territorio comunale di Afragola. Tutti gli occupanti del campo hanno abbandonato le proprie dimore portando con le poche cose riuscite a salvare dalla furia del fuoco. Il campo è abitato da oltre un centinaio di persone e sono almeno una cinquantina, secondo quanto si apprende, i bambini. Resta adesso da stabilire la natura dell’incendio, ossia accertare se le fiamme sono divampate per cause accidentali o per un’azione dolosa. Secondo alcune indiscrezioni due abitanti del campo avrebbero raccontato ai carabinieri, che procedono nell’indagine, di aver visto, pochi attimi prima del divampare delle fiamme, un fuoristrada grigio avvicinarsi  alla baraccopoli; dalla vettura sarebbe sceso un uomo che avrebbe appiccato il fuoco e subito si sarebbe allontanato. Una nube tossica a causa d’incendio con vari scoppi di materiali che non ancora si conoscono, sta invadendo le zone  di Boscofangone Nola, Nola,le zone di Camposano confinanti, Cimitile, Casamarciano, Palma Campania, Saviano, Piazzola, Ottaviano, e anche il mandamento baianese.