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Venerdì 12 dicembre, presso il Complesso monumentale dell’ex Carcere
borbonico di Avellino, l’Asl di Avellino celebra i 25 anni dei Prodotti
Agroalimentari Tradizionali
Patrimonio di storia, cultura e identità locali, i Prodotti Agroalimentari Tradizionali
compiono 25 anni. Presso il Complesso monumentale ex Carcere borbonico di
Avellino venerdì 12 dicembre, dalle ore 9:00, si terrà l’evento promosso dal Dipartimento
di Prevenzione dell’Asl, sede del CRIPAT, per celebrare un quarto di secolo e fare il punto
sul processo di valorizzazione dei PAT a livello regionale e nazionale, alla presenza di
tecnici, esperti e rappresentanti del Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e
delle foreste, delle Regioni Campania e Veneto, dell’Arsial Lazio e dell’ICQRF di Campania
e Molise.
Nell’elenco dei PAT rientrano tutti i prodotti le cui metodiche di produzione risultano
consolidate nel tempo e sono praticate sul territorio in maniera omogenea e secondo regole
tradizionali per un periodo non inferiore ai venticinque anni.
Va in questo senso l’impegno del C.Ri.P.A.T. per promuovere una migliore conoscenza e
consapevolezza sull’eccezionale capitale legato alle produzioni agroalimentari tradizionali
regionali. Sul tavolo della discussione verranno affrontanti, alla presenza di esponenti di
regioni come il Veneto e il Lazio, oltre a enti di certificazione e ministeriali, temi quali
l’approvvigionamento delle produzioni in piccola scala, la scarsa presenza di infrastrutture
logistiche nelle aree rurali, la diffusione a livello nazionale di un marchio riconoscibile,
legalmente tutelato come le denominazioni d’origine, attraverso regimi ben definiti di qualità
stabiliti a livello nazionale ed europeo.
Ufficio Stampa
Tel. 0825 292158
[email protected]
«Con questo evento, che cade a 25 anni dell’istituzione dei PAT, intendiamo fare il punto
sulle politiche di valorizzazione e salvaguardia del comparto agroalimentare tradizionale. –
spiega il Direttore generale dell’Asl di Avellino Maria Concetta Conte – I PAT
rappresentano per l’Irpinia e per tutto il territorio campano e nazionale un enorme patrimonio
e, se opportunamente valorizzati, possono rappresentare una risorsa per la salvaguardia
della biodiversità, lo sviluppo socio-economico delle aree rurali e la tutela delle tradizioni e
identità culturale delle singole comunità»
«L’evento promosso dall’Asl è diretto a tutti gli attori impegnati nel percorso di sicurezza
alimentare a garanzia dei cittadini e dei consumatori, ma rappresenta anche l’impegno
dell’Azienda nel promuovere, proteggere e far crescere i Prodotti Agroalimentari Tradizionali
della Campania. – afferma il Direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl Nicolino
Rossi – Attraverso il CRIPAT promuoviamo una filiera basata non solo sulla qualità dei
prodotti, ma anche su metodi rigorosi di valutazione, certificazione a tutela delle tradizioni
rurali».
L’evento formativo è rivolto a professionisti e operatori impegnati nei controlli alimentari –
medici veterinari, medici igienisti, biologi, tecnici della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi
di lavoro – e si arricchirà, nei primi mesi del nuovo anno, con un ulteriore momento di
confronto destinato, questa volta, ai produttori della filiera agroalimentare
(Comunicato stampa)
