San Felice a Cancello, ciclista muore dopo aver evitato un cinghiale

San Felice a Cancello, ciclista muore dopo aver evitato un cinghiale

Alle prime luci dell’alba, una strada di campagna alle porte di San Felice a Cancello, in provincia di Caserta, si è trasformata in teatro di una tragedia. Un ciclista amatoriale di 62 anni, originario di Pomigliano d’Arco, ha perso la vita dopo aver sterzato bruscamente per evitare un cinghiale che gli aveva tagliato la strada.

Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, l’uomo stava pedalando lungo il tratto che collega la frazione di Cancello a Polvica, nei pressi di un distributore di carburante. L’animale è sbucato all’improvviso. La manovra istintiva del ciclista per evitarlo lo ha portato nella traiettoria di un furgone in transito. L’impatto è stato devastante e non ha lasciato scampo al sessantaduenne, nonostante il rapido intervento dei soccorsi.

La strada è stata chiusa al traffico per permettere i rilievi. Attorno al luogo dell’incidente, l’atmosfera è rimasta sospesa: automobilisti fermi, curiosi in silenzio, forze dell’ordine impegnate a delimitare la carreggiata.

Quello di oggi non è un episodio isolato. Negli ultimi anni, la presenza dei cinghiali lungo le strade del casertano è diventata un tema di allarme costante. Gli avvistamenti sono frequenti, soprattutto nelle ore notturne e all’alba, e le segnalazioni di incidenti legati all’attraversamento degli animali sono in aumento. Per ciclisti e motociclisti, in particolare, il rischio è altissimo.

La vicenda di San Felice a Cancello riapre un dibattito che ormai tocca gran parte d’Italia: il conflitto tra la crescente fauna selvatica e la sicurezza delle comunità. Una sfida che riguarda la gestione del territorio, la prevenzione e la protezione della vita umana.

Per il ciclista di Pomigliano d’Arco, appassionato di due ruote e ben conosciuto nel suo ambiente, la strada di stamattina è stata fatale. Per molti, la sua morte è anche un monito: i confini tra natura e città si stanno assottigliando, e ogni giorno diventano più fragili.