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Sarà con ogni probabilità venerdì 14 novembre la data scelta per l’accensione di “Luci d’Artista”, la manifestazione che ogni anno illumina il Natale di Salerno e richiama migliaia di visitatori da tutta Italia.
L’annuncio arriva direttamente da Vincenzo De Luca, ancora alla guida della Regione Campania, ma sempre più vicino al suo ritorno in Comune, con l’obiettivo di riconquistare la fascia tricolore di sindaco.
Una nuova edizione delle Luci, dunque, ma anche una nuova stagione politica per la città. De Luca, nel confermare l’avvio dell’evento, ha lasciato intendere che non mancano alcuni nodi organizzativi da sciogliere all’ultimo minuto, tanto che non si esclude un piccolo slittamento dell’inaugurazione.
Intanto, a Palazzo di Città cresce l’attesa per le elezioni comunali del 2026. L’attuale sindaco Vincenzo Napoli dovrebbe rassegnare le dimissioni entro gennaio, aprendo di fatto la corsa verso le urne di maggio. Tutti gli occhi sono puntati su De Luca, che appare pronto a un ritorno in grande stile.
Sul fronte politico, il Movimento 5 Stelle avrebbe scelto di correre in autonomia, puntando su Claudia Pecoraro, senza accordi con il Partito Democratico. Una decisione che rischia di frammentare il fronte del centrosinistra e complicare le strategie per la costruzione del cosiddetto “campo largo”.
Nel frattempo, all’interno della maggioranza comunale si moltiplicano le manovre e i posizionamenti interni:
• diversi consiglieri, tra cui Ferrara, Iannelli, Carbonaro, Telese, Memoli e Siano, sarebbero orientati a sostenere Franco Picarone;
• altri, come Galdi, Francese, Polverino e Di Carlo, guardano invece a Luca Cascone;
• mentre il sindaco di Pontecagnano Faiano, Giuseppe Lanzara, ha già annunciato il suo appoggio a Corrado Matera.
Dietro le quinte, non mancano riunioni riservate e ipotesi di rimpasto. De Luca starebbe già delineando una nuova squadra amministrativa, intenzionato a rinnovare in profondità la futura giunta comunale e a lasciare fuori gran parte degli attuali assessori, accusati di aver contribuito al calo di slancio della città.
Un ritorno in campo che si intreccia con la kermesse più amata dai salernitani: le Luci d’Artista, simbolo della rinascita e dell’identità della città.
E questa volta, tra luminarie e strategie elettorali, Salerno si prepara a vivere un Natale che avrà inevitabilmente anche il sapore della politica.
