QUADRELLE 18- OPERAZIONE VERITA’ (Comunicato Stampa)

QUADRELLE 18   OPERAZIONE VERITA’ (Comunicato Stampa)

Le esternazioni, a dir poco allucinanti, diffuse a mezzo stampa dal “candidato” a sindaco della lista “Quadrelle civica” in data 26 marzo c.a., rappresentano ancora una volta una caduta di stile inaccettabile in dinamiche democratiche e civili, in cui il livore rancoroso prevale sulla riflessione razionale e reale. Le accuse di “rifallimento”, “complottismo” riferite agli “antagonisti”, politici non ancora pronti alla prossima competizione elettorale, sono l’ennesima testimonianza, se ancora ce ne fosse stato bisogno, della “solitudine dei presunti numeri primi “rispetto ad un orizzonte di senso comunitario che un gruppo politico deve possedere, diversamente si rischia la emarginazione e la marginalità culturale. La istintività e la impulsività pre-elettorale rischiano solo di provocare danni al paese ove mai non prevalesse il bene comune. Mettere sempre al centro il proprio sterile protagonismo e atteggiamenti incoerenti senza considerare gli altri come cittadini, vuol dire aver raggiunto una pericolosa ipertrofia dell’Io che non depone bene nei processi di iniziativa politica e di vita istituzionale amministrativa: nell’agenda politica valgono le proposte programmatiche e sociali e non certamente le contumelie o le invettive infantili e infeconde. Proporre e non “disporre “sono le categorie del riformismo civico e partecipativo, mirato alla inclusione e non alla esclusione sociale. È necessario presentare i fatti e non le alterazioni delle vicende che hanno portato alle designazioni delle candidature a sindaco delle parti: solo eventuali primarie possono democraticamente eleggere i candidati non certamente i sotterfugi o le auto-candidature senza arte né parte. Infatti dire la verità e non le bugie appartiene alla trasparenza politica e rappresentativa nonché alla moralità pubblica e sociale. Il nostro piccolo paese merita davvero una classe politica competente, trasparente, democratica e non atti monocratici di autoinvestitura.  È davvero lesivo della dignità civile ed etica definire gli “antagonisti” come “nulla” (“cari complottisti avete rifallito, del resto dal nulla non può nascere che il nulla”) : egregio autocandidato a sindaco, sarebbe opportuno accettare, deponendo arroganza e delirio di onnipotenza, qualche lezione “ formativa di aggiornamento sulla legge del “ tutto e del nulla” ; come si fa a conoscere il nulla senza conoscere il tutto e viceversa, considerando la legge della reciprocità e della interdipendenza riferita al nulla-tuto e al tutto-nulla ?? !!.

Quadrelle 26/3/18         Lista “ Noi Quadrelle” Candidato a Sindaco Avv. Antonio Capriglione