Ospedale “G. Fucito”, la chirurgia d’eccellenza di Mercato San Severino protagonista in due eventi scientifici internazionali

Ospedale “G. Fucito”, la chirurgia d’eccellenza di Mercato San Severino protagonista in due eventi scientifici internazionali

La Chirurgia Generale e d’Urgenza del Presidio Ospedaliero “G. Fucito” di Mercato San Severino, parte dell’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, conferma la propria presenza di primo piano nel panorama della chirurgia avanzata, grazie alla partecipazione a due rilevanti appuntamenti scientifici di respiro nazionale e internazionale.

Il reparto diretto dal professor Umberto Bracale è stato tra i protagonisti di “Doors to the Future”, evento formativo di alta specializzazione tenutosi presso la Chirurgia Generale dell’AOU Luigi Vanvitelli di Napoli, guidata dal professor Ludovico Docimo. L’iniziativa, realizzata in modalità live surgery, nasce dalla collaborazione tra la Società Italiana di Chirurgia, l’ACOI e Johnson & Johnson MedTech Italia, con l’obiettivo di proporre un percorso educativo completo rivolto a chirurghi in ogni fase della loro carriera. Durante la giornata, oltre a lezioni frontali e confronto su casi clinici reali, sono stati eseguiti interventi in diretta, seguiti in sala da giovani specialisti e da tutor esperti.

Pochi giorni dopo, l’équipe del “Fucito” ha preso parte anche al 36° Congresso Internazionale dell’Apparato Digerente, tra i più importanti eventi globali dedicati alla chirurgia e alla gastroenterologia. Dieci sale operatorie collegate in contemporanea da tutto il mondo – tra cui Cina, Spagna e Lussemburgo – hanno permesso la trasmissione live di oltre 100 procedure, seguite da 1.400 partecipanti in presenza e migliaia di professionisti connessi in remoto.

Nel corso del congresso, il professor Bracale ha eseguito tre interventi laparoscopici di alta complessità: un’emicolectomia sinistra per neoplasia e due ricostruzioni della parete addominale per difetti erniari. «La chirurgia live è uno strumento formativo prezioso – ha spiegato – perché consente di evidenziare in tempo reale le scelte operative e gli elementi didattici più utili. Il confronto con colleghi italiani e internazionali arricchisce la qualità del nostro lavoro quotidiano».

Bracale ha espresso gratitudine all’Università di Salerno e alla Direzione Strategica dell’AOU Ruggi per il sostegno costante, sottolineando come appuntamenti di questo livello favoriscano nuove collaborazioni scientifiche e l’apertura verso scenari sanitari più ampi.

Grande soddisfazione anche da parte del direttore generale Ciro Verdoliva, che ha ribadito la vocazione dell’Azienda ad essere un centro di eccellenza formativa e chirurgica: «La live surgery e il dialogo con i migliori centri nazionali e internazionali non rappresentano solo un riconoscimento di prestigio, ma un investimento concreto nella qualità delle cure che offriamo ai cittadini. Una sanità pubblica viva cresce, innova e mette sempre il paziente al centro».                                                                                                                                                              Ospedale “G. Fucito”, la chirurgia d’eccellenza di Mercato San Severino protagonista in due eventi scientifici internazionali