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Un’allerta scattata per un presunto caso di abbandono si è trasformata in poche ore in un’indagine ben più complessa. È accaduto a Nola, dove un cittadino ha segnalato ai carabinieri la presenza di un cane lasciato da solo in un cortile privato, in apparente stato di trascuratezza.
Quando la pattuglia è arrivata sul posto, però, la situazione era già cambiata: né l’animale segnalato, né il suo proprietario, un 38enne del luogo, erano più presenti. Un’assenza improvvisa che ha insospettito i militari, spingendoli a verificare cosa fosse accaduto nel breve lasso di tempo precedente all’intervento.
Dal controllo delle telecamere di videosorveglianza e dalle testimonianze raccolte nei dintorni, i carabinieri della Radiomobile di Nola, supportati dal nucleo forestale di Marigliano, sono riusciti a ricostruire la scena: un uomo di 50 anni, a bordo di un furgone, era entrato nel cortile dell’abitazione e ne era uscito trasportando non uno, ma due cani di razza Amstaff.
Il mezzo è stato rapidamente individuato e fermato. All’interno, i militari hanno rinvenuto i due cani, che sono stati messi immediatamente in sicurezza e sequestrati in attesa di ulteriori accertamenti.
Restano ora da chiarire le responsabilità: cosa ci faceva il 50enne nell’abitazione del proprietario? Perché i cani sono stati prelevati? E soprattutto, i due animali erano realmente in condizioni di abbandono o maltrattamento?
Gli investigatori stanno valutando diverse ipotesi di reato, dalla detenzione irregolare all’omessa custodia, fino al possibile maltrattamento. Le indagini sono ancora in corso per definire con precisione la dinamica della vicenda e stabilire se i due uomini abbiano agito in modo illecito.
Nel frattempo, i due Amstaff sono stati affidati alle cure delle autorità competenti.

