Nola, al “Carducci” studenti in scena per “La Notte Nazionale del Liceo Classico”

Nola, al “Carducci” studenti in scena per “La Notte Nazionale del Liceo Classico”

Nola. E’ tutto pronto al Liceo Classico “G. Carducci” di Nola per la manifestazione de La Notte Nazionale del Liceo Classico”, giunta alla sua IX edizione, prevista per il 05 Maggio prossimo. A partire da questanno, levento ha lonore di beneficiare del Patrocinio Morale del Comune di Nola Assessorato alla Cultura.

L’evento, nato da un’idea del prof. Rocco Schembra, docente diLatino e Greco presso il Liceo Classico “Gulli e Pennisi” di Acireale (CT) ed, attualmente, Ricercatore di Filologia Classica presso l’Università di Torino, sostenuto dal già Ministero della Pubblica Istruzione e dall’Associazione Italiana di Cultura Classica, quest’anno si celebrerà nel pomeriggio/sera di Venerdì 05 Maggio 2023, in circa 400 Licei Classici. La grande novità di questa edizione è che ai licei italiani si sono uniti, per la prima volta, 9 licei stranieri: 2 della Francia (addirittura uno di questi della remota Isola della Réunion), 1 della Germania, 2 dellaGrecia, 1 della Spagna e 3 della Turchia. Gli studenti di tutti i licei classici confederati si sono anche cimentati in un concorso poeticosul tristemente attuale tema della guerra, ispirandosi al passo dello storico greco Erodoto, che recita così: “Nessuno è così folle da preferire la guerra alla pace: in pace i figli seppelliscono i padri, in guerra sono i padri a seppellire i figli”.

L’adesione da parte di alunni e docenti dell’istituto nolano è, anchequestanno, particolarmente significativa: sono tantissimi coloroche hanno mostrato la sensibilità di cogliere lo spirito della manifestazione, concepita per valorizzare gli studi classici, le attitudini poliedriche che caratterizzano gli studenti “carducciani”e il senso di inclusione ed appartenenza alla comunità scolastica.

A scegliere il tema conduttore, il fil rouge, della serata sono stati ilDirigente Scolastico, Prof.ssa Assunta Compagnone, e la referente dell’evento, Prof.ssa Elisabetta Galeotafiore; si tratta della metafora Nyx kai Hemera (Notte e Giorno), che intende esprimere aspetti dicotomici legati al dualismo esistenziale: buio e luce dellanima, bene e male, amore e odio, pace e guerra, razionalità e follia, ragione e sentimento, realtà e finzione, pietà ed empietà, ricchezza e povertà, oggettivo e soggettivo, vendetta e perdono, ...

Il Dott. Innocenzo Mascolo e la Dott.ssa Francesca Pia Masullo, exalunni del Liceo G. Carducci, brillantemente laureatisi alla Triennale del Corso di Laurea in Lettere Classiche, presso lUniversità degli Studi di Napoli Federico II, interverranno con un discorso di prolusione sul nostro tema della serata, dal titoloTra tenebre e bagliori: la potenza icastica della notte. Echi letterari dall’antichità ai nostri giorni.

In scaletta, sono previste declamazioni, recite, parodie, canti, danze, esecuzioni musicali, drammatizzazioni (anche in lingua Inglese), letture, video ed altro.

A guidare gli studenti, con energia, motivazione e spirito di squadra, coordinati dalla referente, ci sono i seguenti docenti:Eliana Aievola, Fabiana Aprea, Emanuela De Simone, Cecilia Faiella, Claudio Fauci, Annamaria Felicella, Anna Foglia, Marianna Foglietta, Giuseppe Gullaci, Orsola Iannone, Maria Luisa La Marca, Francesca Laiola, Gennaro Morisco, Luisa Napolitano, Sisto Peluso, Milena Picciocchi, Maria Grazia Pierno, Ersilia Maria Rosa Rainone, Angelo Renzullo, Nicoletta Ruggiero, Vittoria Santaniello, Velia Sepe. Tutti loro hanno saputocoinvolgere gli alunni e li hanno motivati, guidandoli a rintracciare e conferire, anche quest’anno, un innegabile tagliotrasversale alla manifestazione: non soltanto le discipline caratterizzanti (Italiano, Latino e Greco), infatti, saranno prime attrici, ma anche la Lingua e Cultura Straniera (Inglese), la Filosofia, la Storia, la Fisica, la Religione Cattolica, l’Educazione Civica e lattualità, … questo nellottica dellinterconnessioneculturale e dialettica che è alla base del curricolo del Liceo Classico.

La parte iniziale della manifestazione sarà riservata alla premiazione dei piccoli traduttori in erba, vincitori della 1^ edizione di Pueri verso il Certamen Nolanum, rivolta agli alunni del terzo anno di Scuola Secondaria di 1^ grado di Napoli e provincia.

Altro segmento dellevento sarà dedicato al progetto distituto finanziato da CinemaScuolaLab, che prevede, come prodotto finale, la realizzazione dellepisodio-pilota di una fiction dal titolo Noi ragazzi della scala C. In coerenza con il tema del linguaggio cinematografico, il Carducci ospiterà lex-alunna Veronica Mazza, nota attrice di teatro, fiction e cinema.

Il brano conclusivo scelto dalla Commissione Nazionale, da presentare a fine serata, è composto da versi tratti dal 3^ Libro delle Argonautiche di Apollonio Rodio (autore greco del III sec. a.C.), nei quali si delinea il dramma sentimentale ed esistenziale di Medea.

Protagonisti indiscussi saranno i circa 350 alunni, che hannodeciso di scendere in campo: autori di testi, ideatori, interpreti delle performance e figure di staff. Lo spirito di questa manifestazione rimane quello di offrire agli studenti loccasione di mettersi in gioco, di osare e di dimostrare le proprie abilità, nelsolco delle intelligenze multiple tanto care al Carducci.

La Notte Nazionale del Liceo Classico è più che una festa! È, innanzitutto, un modo alternativo ed innovativo di fare scuola e di veicolare i contenuti, puntando sulle competenze del singolo studente e su una formazione di natura diversa che non va a sostituire quella tradizionale, ma le si affianca in maniera produttiva, proficua e, soprattutto, originale. Il fascino della manifestazione è presente anche nei lunghi e laboriosi preparativi che la precedono, che fanno sì che gli studenti identifichino i locali in cui quotidianamente vivono le ansie e le aspettative di un cammino di studio, faticoso ma gratificante, con un ambiente in cui cultura vuol dire gioia, piacere di condivisione, rispetto dei tempi e delle parti. Tutti assieme, in una Italia unita nell’ideale di difesa, promozione e salvaguardia delle nostre radici pautentiche, quelle della civiltà greco-romana.