Montevergine, un’alba dipinta: la prima domenica di dicembre tra luce, silenzi d’alta quota e un meteo dal volto invernale

Montevergine, un’alba dipinta: la prima domenica di dicembre tra luce, silenzi d’alta quota e un meteo dal volto invernale

Il monte si sveglia lentamente, avvolto nel silenzio rarefatto dei suoi 1280 metri. È la prima domenica di dicembre e il cielo sopra Montevergine si apre in una tavolozza di colori che sfumano dal blu profondo alla linea arancio del sole nascente. Una luce tenue, quasi timida, si posa sulle vallate irpine, ancora immerse in una leggera coltre di nebbia che scorre come un fiume sospeso.

Lo scatto catturato dall’Osservatorio di Montevergine mostra un panorama che sembra appartenere a un altro tempo: la quiete dell’alba che precede il risveglio dei paesi sottostanti, il profilo delle montagne che si staglia netto contro il cielo e un orizzonte che si accende progressivamente, annunciando un nuovo giorno.

La natura, qui, racconta la sua storia con lentezza. Il freddo dell’inverno alle porte si mescola al calore della luce appena nata, creando un contrasto che affascina e invita alla contemplazione. È un momento effimero ma prezioso, uno di quelli che ricordano quanto il paesaggio irpino sappia ancora sorprendere e incantare. Montevergine, con le sue albe spettacolari, continua a essere un punto di riferimento non solo scientifico ma anche emotivo: un luogo dove cielo e terra si incontrano ogni mattina in un rito che non si ripete mai uguale.

Intanto, per oggi  domenica 7 dicembre 2025, le condizioni meteorologiche confermano un volto tipicamente invernale: cielo sereno o solo leggermente velato, con possibili riduzioni della visibilità nelle aree vallive durante le prime ore del mattino, dove non si escludono brinate. Le temperature minime sono attese in ulteriore calo nelle zone interne, mentre le massime registreranno un lieve aumento. I venti saranno deboli dai quadranti settentrionali o completamente assenti.