MERCOGLIANO. Nuovo Impianto salvavita alla Clinica Montevergine. Lo smartphone aiuterà i medici. Ecco di cosa si tratta

MERCOGLIANO. Nuovo Impianto salvavita alla Clinica Montevergine. Lo smartphone aiuterà i medici. Ecco di cosa si tratta

La Casa Di Cura Montervergine è il primo centro in Italia ad utilizzare il nuovo Monitor cardiaco iniettabile (ICM) Confirm Rx™ di Abbott compatibile con smartphone che aiuterà i medici a identificare anche le aritmie cardiache più difficili da rilevare, compresa la fibrillazione atriale (FA).

L’impianto è stato eseguito per la prima volta su una paziente di 62 anni con storia decennale di sincopi in assenza di prodromi presso la Casa di Cura Montevergine, dall’equipe diretta dal Dott.Francesco Solimene (Responsabile del Laboratorio di Elettrofisiologia ).

Il centro è specializzato nell’Ablazione delle aritmie e nell’impianto e nell’estrazione di dispositivi impiantabili.

Il device è progettato per monitorare continuamente il ritmo cardiaco di un paziente e trasmettere in modo proattivo le informazioni attraverso la app mobile myMerlin™, consentendo ai medici di seguire i pazienti in remoto e diagnosticare con precisione le aritmie che possono richiedere ulteriori cure.

“L’ICM Confirm Rx ci aiuterà a fare diagnosi nei pazienti con aritmie sospette, ad esempio in quelli che hanno avuto episodi sincopali o palpitazioni”, ha dichiarato il dott. Francesco Solimene . “La procedura di inserimento è estremamente semplice, grazie a specifici strumenti e alle ridotte dimensioni del dispositivo. I pazienti hanno la possibilità di registrare i sintomi direttamente sul proprio smartphone e di inviare immediatamente i dati, senza la necessità di un trasmettitore da porre sul comodino e di un attivatore separato.”

Prosegue il dott. Solimene “Un altro campo d’applicazione dell’ICM Confirm Rx è il controllo della fibrillazione atriale, a seguito di una procedura di ablazione. Attraverso la trasmissione dei dati registrati dallo smartphone è possibile stabilire il miglior percorso terapeutico. La compatibilità con lo smartphone è diventata oggi una necessità, permette infatti una maggiore compliance al monitoraggio a distanza grazie a un’interfaccia utente semplice e intuitiva. Anche il personale ospedaliero ne beneficia, riducendo il carico di lavoro legato al follow-up.”

Con il lancio dell’ICM Confirm Rx™ in Europa Abbott, incorporando la tecnologia wireless Bluetooth® Low Energy nel dispositivo, ha stabilito un nuovo paradigma di connettività: l’ICM da oggi può comunicare direttamente e in sicurezza con la app scaricata sullo smartphone del paziente. Il tradizionale monitoraggio a distanza, infatti, fa affidamento sulla comunicazione in radiofrequenza (RF) tra dispositivi e ingombranti trasmettitori che limitano la mobilità dei pazienti. La nuova e interattiva app mobile myMerlin™ (disponibile in più di 35 lingue) sostituisce i trasmettitori passivi e consente ai pazienti di partecipare attivamente alle loro cure registrando i sintomi sullo smartphone e segnalando eventi come svenimenti o l’eventuale accelerazione del ritmo cardiaco. I pazienti possono anche confermare la trasmissione dei dati al medico e ricevere avvisi automatici se hanno tralasciato una trasmissione programmata, evitando all’ospedale il compito di eseguire il follow up con il paziente.

Oltre alla comodità per il paziente, il dispositivo è più sottile rispetto agli ICM attualmente disponibili. L’ICM Confirm Rx™ offre anche una programmazione intuitiva one-touch basata sull’indicazione all’impianto e un monitoraggio a distanza attraverso la rete Merlin.net™ Patient Care Network e questo fa sì che la tecnologia sia apprezzata dai medici coinvolti nella procedura e nel follow up.

La fibrillazione atriale è una delle aritmie più comuni; Si stima che per il 2050 i pazienti che soffrono di questa patologia saranno cinque volte maggiori. La fibrillazione atriale consiste in un battito accelerato e irregolare che si verifica quando l’attività atriale è così rapida che gli atri possono solo tremare. La fibrillazione atrile può essere pericolosa in quanto può essere causa di patologie molte serie, quali l’ictus.