L’osservatorio delle buone pratiche nelle cure palliative dell’Agenas premia l’organizzazione dell’Associazione House Hospital.

L’osservatorio delle buone pratiche nelle cure palliative dell’Agenas premia l’organizzazione dell’Associazione House Hospital.

Straordinario successo nel campo sanitario e organizzativo per l’Associazione House Hospital onlus, che si è eccellentemente distinta nella ricerca promossa dall’Osservatorio delle Buone Pratiche nelle Cure Palliative, condotta negli anni 2013-2014 dall’AGE.NA.S., organo del Ministero della Salute. L’Osservatorio, che ha recentemente presentato i risultati della ricerca,  ha preso in esame 185 Equipe di Cure Palliative Domiciliari in Italia e solo 56 di queste, attraverso un processo di benchmarking, hanno soddisfatto le seguenti condizioni: medici dedicati ed inquadrati nella disciplina Cure Palliative (cfr. D.M. 28/03/2013 – Legge n. 147/2013 art.1 comma 425); infermieri dedicati; redazione di Piani Assistenziali Individualizzati; articolazione organizzativa definita nell’ambito del Piano Organizzativo Aziendale.

Pertanto, l’Osservatorio ha individuato quattordici indicatori utili a descrivere il livello di qualità raggiunto dalle Unità di Cure Palliative Domiciliari in Italia e il valore raggiunto dall’Associazione House Hospital onlus è pari a dieci indicatori su quattordici, il coefficiente più alto registrato in Campania.

Il Board Scientifico dell’AGE.NA.S. era composto da prestigiosissimi esperti del settore:  Mariadonata Bellentani (Direzione istituzionale dell’Osservatorio, Dirigente Sezione Organizzazione Servizi Sanitari AGE.NA.S.); Gianlorenzo Scaccabarozzi (Direzione Scientifica dell’Osservatorio, Vice Presidente Commissione Nazionale Cure Palliative e Terapia del dolore Ministero della Salute – Direttore Dipartimento della Fragilità Coordinatore Rete Provinciale di Cure Palliative ASL/AO Provincia di Lecco); Federica Azzetta (Psicologa Hospice Abbiategrasso);  Franca Benini (Responsabile del Centro Regionale Veneto di Terapia Antalgica e Cure Palliative Pediatriche, Dipartimento di Pediatria, Università degli Studi di Padova); Fabrizio Limonta (Direttore Dipartimento PAC ASL Lecco); Pierangelo Lora Aprile (Responsabile Area Cure Palliative SIMG); Piergiorgio Lovaglio (Professore Associato di Statistica Università di Milano Bicocca); Luca Manfredini (Referente per il Controllo del Dolore Cronico e le Cure Palliative Pediatriche Istituto Giannina Gaslini); Carlo Peruselli (ex Direttore S.O.C. Cure palliative ASL Biella, Presidente Nazionale Società Italiana Cure Palliative), Laura Piva (Dirigente Unità Cure Palliative Domiciliare Azienda Ospedaliera San Paolo); Adriana Turriziani (Direttore Hospice Villa Speranza); Danila Valenti (Dirigente Cure Palliative AUSL Bologna).

Grandissima soddisfazione per l’ennesimo riconoscimento di altissimo prestigio conferito all’associazione campana, è stata espressa dallo stesso Direttore Generale di House Hospital, il dottor Sergio Canzanella.

“Il riconoscimento che abbiamo ottenuto dall’AGE.NA.S.  – ha voluto sottolineare il dottor Canzanella – premia il lavoro svolto in questi anni dall’Equipe Domiciliare in Cure Palliative in Regione Campania. Esso va ad aggiungersi alla certificazione ISO 9001:2008 Vision 2000 della United Registrar of Systems Certification, rilasciata il 4 marzo 2015 dalla URS Italia per la Progettazione ed erogazione di corsi di formazione e di aggiornamento in ambito professionale, sociale, sanitario e sociosanitario di tipo residenziale e da distanza e per il Project management in cure palliative e medicina del dolore in ambito residenziale e domiciliare. Di recente – ha aggiunto il dottor Canzanella – proprio House Hospital ha rivolto un monito sia il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin e sia lo stesso Governo, affinché siano approvati i nuovi LEA, con la conseguente pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, così come ha già fatto la Regione Campania, grazie alla lungimiranza del presidente Stefano Caldoro, che ha approvato nel 2013 la Legge regionale n.5, articolo 1, comma 59, la norma che regola il settore delle cure palliative domiciliari. Infatti, i nuovi LEA stabiliscono che le cure palliative domiciliari devono essere di pertinenza esclusiva degli Hospice, proprio in base all’articolo 23, e tali prestazioni non ricadono nell’articolo 22 che riguarda l’Assistenza Domiciliare Integrata.

In ogni caso, i riconoscimenti ottenuti nel 2015 ci spronano a migliorare la qualità delle prestazioni sociali, sanitarie e socio-sanitarie da erogare ai malati e ai cittadini della Regione Campania. Questo prestigioso riconoscimento è anche frutto del grande lavoro e degli straordinari risultati di efficienza e di efficacia che si sono registrati in questi anni presso il Pain Control Center Hospice di Solofra, e per questo motivo è doveroso ringraziare, per la fattiva collaborazione e per l’impegno profuso, il dottor Mario Nicola Vittorio Ferrante, Commissario Straordinario dell’Asl Avellino, il dottor Geppino Genua, Direttore Tecnico-Scientifico del Settore Cure Palliative e Hospice dell’Asl Avellino, la dottoressa Anna Maria Strollo, Direttore Sanitario del Distretto di Atripalda, il dottor Lino Passerino Fina, Coordinatore Infermieristico dell’Hospice di Solofra, e l’Equipe Medica dell’Hospice di Solofra, formata dalla dottoressa Carmela Fasano, dalla dottoressa Luisa Monica Rizzo e dal dottor Saverio Rega. Un ringraziamento particolare per lo splendido lavoro di squadra va rivolto, poi, agli Operatori Sociosanitari e al Personale Infermieristico. Senza dimenticare il fondamentale apporto dei Direttori dei Dipartimenti dell’Associazione House Hospital, il dottor Carmine Clericuzio del Dipartimento Comunicazione, il dottor Armando De Martino del Dipartimento Cure Palliative, la dottoressa Elena De Vinco del Dipartimento Sociologia e la dottoressa Elena Altieri del Dipartimento Psicologia”.