Irpinia, calo demografico ma cresce l’occupazione: i dati del Rendiconto Sociale INPS

Irpinia, calo demografico ma cresce l’occupazione: i dati del Rendiconto Sociale INPS

AVELLINO – La popolazione irpina continua a diminuire, ma il mercato del lavoro mostra segnali di ripresa. È quanto emerge dal Rendiconto Sociale INPS 2024 per la provincia di Avellino, presentato questa mattina nella sede di Confindustria Avellino, che offre una fotografia dettagliata della realtà demografica, occupazionale e previdenziale del territorio.

Popolazione in calo, saldo negativo di 1.836 residenti

Nel 2024 la provincia registra un saldo demografico negativo di -1.836 unità, frutto di un forte calo naturale (-2.220) non compensato dall’immigrazione (+384). L’incidenza degli stranieri sulla popolazione totale è dello 0,3%, superiore alla media campana (0,2%) ma inferiore a quella nazionale (0,4%).

Lavoro: più occupati, ma crescono i contratti precari

Il quadro occupazionale è in chiaroscuro. Le assunzioni superano le cessazioni (40.516 contro 39.173), ma si riducono i contratti a tempo indeterminato, scesi a 7.753 rispetto agli 8.097 del 2023. In aumento, invece, i contratti a tempo determinato (24.776) e quelli part-time (19.695).

Il tasso di occupazione cresce dal 52,6% al 54,6%, mentre la disoccupazione cala sensibilmente, dal 14,1% all’8,7%. Cresce però la quota di inattivi, ora al 39,9%, comunque sotto la media regionale ma sopra quella nazionale.

In aumento anche il ricorso agli ammortizzatori sociali: le ore di Cassa Integrazione Guadagni passano da 1,39 milioni a 1,59 milioni, mentre i beneficiari di sostegni per sospensione del lavoro salgono da 7.372 a 9.171.

Il livello delle retribuzioni resta inferiore alla media nazionale: 85,9 euro giornalieri per gli uomini (contro 107,5 in Italia) e 61,7 euro per le donne (contro 79,8).

Oltre centomila pensionati in provincia

Sono 104.434 i pensionati irpini, di cui 53.814 donne e 50.620 uomini. Gli assegni sociali sono 8.179, mentre i beneficiari di pensioni e indennità di invalidità civile raggiungono quota 30.098.

Nel 2024 sono state liquidate 5.676 nuove pensioni previdenziali, in aumento rispetto al 2023 (5.297). Le prestazioni assistenziali comprendono 22.789 indennità di accompagnamento e 12.299 pensioni di invalidità civile.

Diminuiscono le pensioni “opzione donna”, crescono le quote contributive (come Quota 103) e i trattamenti Ape sociale, mentre restano stabili le prestazioni per lavori usuranti.

Una provincia che cambia

Il Rendiconto INPS racconta un’Irpinia in trasformazione: meno abitanti e meno nascite, ma una tenuta del lavoro e una crescente domanda di tutele sociali. Una fotografia che invita a riflettere sulle politiche per l’occupazione giovanile, la stabilità contrattuale e il sostegno agli anziani, sempre più numerosi sul territorio.