FORINO: NUOVA AMMINISTRAZIONE COMUNALE, VECCHI PROBLEMI IRRISOLTI

FORINO: NUOVA AMMINISTRAZIONE COMUNALE, VECCHI PROBLEMI IRRISOLTI

FORINO: NUOVA AMMINISTRAZIONE COMUNALE, VECCHI PROBLEMI IRRISOLTISono passati quasi 120 giorni dall’insediamento della nuova amministrazione Comunale , ma come si converrebbe dire Nuova Giunta Vecchi problemi. Facciamo ora una sintetica panoramica, sulle più sentite criticità della Terra dei Sette Colli. Partiamo dalle strade comunali in gran parte dissestate e piene di buche tra l’altro pulite al centro del paese, ma nella periferia sporche e con erbacce, senza contare quella che conduce al Santuario di San Nicola in collina, in una parte quasi del tutto crollata. Monumenti lasciati al loro abbandono soprattutto quello dei Caduti in Guerra di cui solo parole si sono prospettate per un effettivo recupero. Corredo urbano distrutto, con mancanza totale di segnaletica viaria che di cartelli indicativi. Situazione del campo sportivo Polivalente, indecorosa e vergognosa diventata discarica a cielo aperto di ogni tipo di rifiuto e bivacco preferito di vipere e topi di fogna. Scuola Marconi in Piazza Tigli di cui si affida alla Provvidenza il destino di un non venturo crollo. Canaloni Regi Lagni scolo di acque piovane, rasati dalle erbacce ma comunque in diversi tratti ancora zeppi di melma , scarti di ogni genere e sterpaglie con annessi lavori di pulitura delle vasche di laminazione nella frazione Celzi eseguiti alla carlona senza alcuna risoluzione per venturi allagamenti della frazione stessa come altre vasche a monte lasciate così come erano; ricolme di ogni marciume. Situazione Sicurezza delle Scuole, con in mezzo un significativo “NI” sul fatto delle certificazioni minime dovute per legge. Ancora tutto in alto mare.
Discorso dei Parcheggi urbani sul Corso Roma, irrisolta con sempre presenti continui disagi per commercianti e persone che si fermano anche in sosta breve per acquisti.
Parliamo ora del sociale con riferimento ai giovani forinesi. Mentre altri Comuni hanno investito ed investono sulla cultura e lo sport, la classe politica forinese ha deciso di lasciare la terra ed i giovani forinesi agli antipodi della storia. Ne è prova la mancanza di un Auditorium comunale, di un cinema comunale, di piscine comunali di tendostrutture comunali di un Centro Sociale , di campetti di calcio , non parliamo dello Stadio Acierno struttura inagibile, impraticabile che attende chissà quando la zollatura di un vecchio progetto. Non diciamo che i nuovi inquilini di Palazzo del Municipio debbano agire da subito, ma certo abbiano la lungimiranza di farlo visto che diversi di loro gia’ con le passate amministrazioni, avendo rivestito ruoli comunali, non di certo hanno indirizzato il.loro sguardo in questa direzione. La mancanza di accrescimento culturale di una comunità, porta ignoranza e disgregazione sociale che sfocia solo nella bassezza e nel malaffare, e se solo già si pensa che dall’anno 2014 Forino non ha più una Biblioteca Comunale anche per responsabilità di diversi amministratori tutt’ora in giunta , si può ben comprendere tutto .Ok allora parliamo delle famiglie e degli anziani . Classe sociale questa oberata solo di tasse e pagamenti con servizi alla persona al di sotto dello zero anzi persone disagiate lasciate in balia del loro miserevole destino solo nel mio vicinato fa tristezza quella di tale D.C. miserando che sopravvive nel suo tugurio nefando sotto il menefreghismo e l’inumanità totale .Senza parlare di altri. Sicurezza territoriale. Forse Forino risulta essere uno dei pochi paesi irpini a non avere un sistema anche minimo di controllo con videosorveglianza del.territorio. Ci avevano prospettato il fatto che si sarebbe provveduto in questa direzione, ma allo stato attuale ancora nulla. Qualche forinese mi aveva invitato anche di disquisire il discorso dell’aumento delle indennità. Ma francamente visto la marea di problematiche, ogni cittadino la può pensare come meglio crede, anche perché tutto e’ alla luce del sole. A tal punto meglio fermarsi qua per non essere ancor più spigoloso e truce nell’affondare il dito nelle piaghe ed affidiamo ancora una volta le nostre fisime alla speranza che i nostri nuovi amministratori si possano risvegliare in noi tutti un rinato ottimismo solo attraverso , risultati e non ciance perché ormai quelle davvero stanno a zero Ed alla “nuova vecchia giunta” come al nostro Sindaco Oliviero possiamo solo dire” AD MAIORA” o quantomeno questo si auspicano tanti cittadini di Forino. DANIELE BIONDI.