
In occasione del 79° anniversario della nascita della Repubblica Italiana, anche il sindaco di Mugnano del Cardinale, dottor Alessandro Napolitano, ha preso parte alle celebrazioni ufficiali del 2 Giugno ad Avellino. Una giornata solenne e partecipata, che ha visto la presenza di autorità civili, militari e religiose, insieme a numerosi primi cittadini dell’Irpinia.
«Il 79° anniversario, come ha ricordato anche il sindaco di Avellino, è il compleanno della nostra Repubblica» ha dichiarato Napolitano. «Siamo qui perché invitati con una comunicazione formale indirizzata a tutti i sindaci della provincia. È un onore, ma soprattutto un dovere, essere presenti in rappresentanza delle istituzioni.»
Un dovere che, per il primo cittadino, assume anche un significato personale: «Ogni anno, nel nostro Comune, ricordiamo il 2 Giugno con una cerimonia solenne, deponendo una corona d’alloro al monumento dei caduti. Non potevo mancare, anche perché tra i nomi incisi su quel monumento, in piazza, c’è quello di una giovane ragazza, la sorella di mia madre, Onofretti Carmela, uccisa da un blindato militare durante la fuga dei nazisti. È un giorno che porto nel cuore e che ricordo sempre con particolare attenzione.»
Quest’anno, su richiesta del Prefetto, la celebrazione si è tenuta ad Avellino, alla presenza del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, giunto da Roma per onorare il territorio irpino. Presenti anche il Prefetto e i rappresentanti dello Stato, accolti dai sindaci con rispetto e gratitudine istituzionale.
«È stata una manifestazione sentita e ben organizzata» ha concluso Napolitano. «Ringrazio sentitamente per l’invito e per questa occasione di condivisione e memoria, che rafforza il legame tra le istituzioni e la nostra storia. Oggi più che mai, ribadiamo: essere qui è un dovere. Nient’altro che un dovere.»