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Un grave episodio sconvolge l’isola di Capri. Un operatore sanitario in servizio presso una casa di riposo è stato arrestato con l’accusa di aver commesso atti di violenza sessuale e maltrattamenti ai danni di alcuni ospiti anziani della struttura. L’intervento è scattato in seguito a un’ordinanza del GIP del Tribunale di Napoli, eseguita dai carabinieri.
L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli – IV sezione “Fasce Deboli” – ha preso avvio a ottobre e si è conclusa a fine novembre 2025. Le verifiche condotte dalla Stazione Carabinieri di Capri, con il supporto del Nucleo Operativo della Compagnia di Sorrento, hanno permesso di documentare una serie di condotte ritenute gravemente lesive nei confronti di ospiti affetti da patologie psichiche invalidanti.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’uomo avrebbe approfittato delle condizioni di vulnerabilità degli anziani affidati alle sue cure. La Procura contesta episodi di abuso e violenza commessi durante i turni di servizio, oltre a ripetuti atti di maltrattamento, sia fisico sia verbale.
Decisiva è stata la documentazione video raccolta nel corso di circa tre settimane, che ha permesso di accertare comportamenti ritenuti penalmente rilevanti. Le vittime individuate sono quattro: tre donne e un uomo, tutti ospiti della struttura e in condizioni di particolare fragilità.
L’insieme degli elementi raccolti ha portato alla misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Le accuse ipotizzate dalla Procura riguardano lo sfruttamento della condizione di minorata difesa delle vittime e l’abuso del ruolo ricoperto dall’operatore, incaricato di assistere gli anziani.
Le indagini proseguono per chiarire ogni aspetto della vicenda e per verificare l’eventuale coinvolgimento di altri soggetti.
