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BAIANO — Si è chiusa con entusiasmo e una partecipazione sentita l’edizione 2025 del Campo Scuola “Anch’io sono la Protezione Civile”, organizzato dalla Protezione Civile di Baiano con il sostegno del Comune. Un’iniziativa che, nell’arco di cinque giornate, ha coinvolto 25 giovani, offrendo loro un percorso fatto di esercitazioni pratiche, escursioni, incontri istituzionali e momenti di riflessione sui valori della solidarietà e del volontariato.
Giorno 1 – L’inaugurazione
Il via al campo è stato dato con la benedizione di don Fiorelmo e con l’intervento del sindaco Enrico Montanaro, affiancato per l’occasione dal sindaco di Quadrelle, Simone Rozza, presente in qualità di presidente dell’Unione dei Comuni. Entrambi hanno ribadito l’importanza di formare nuove generazioni consapevoli e responsabili, capaci di farsi parte attiva della comunità.
Giorno 2 – Carabinieri, Misericordia e Soccorso Alpino
La seconda giornata ha visto la visita del Comando dei Carabinieri di Baiano, seguita dall’incontro con la Misericordia del Baianese, che ha raccontato ai ragazzi l’impegno quotidiano nel servizio al prossimo. La giornata si è poi chiusa con le esercitazioni del Soccorso Alpino e Speleologico della Campania (CNSAS) guidate dall’istruttore Antonio Napolitano, un’occasione per apprendere tecniche di soccorso in montagna.
Giorno 3 – SOPI e natura
La terza giornata si è aperta con la visita alla Sala Operativa della Protezione Civile di Avellino (SOPI), dove i ragazzi hanno potuto conoscere da vicino l’organizzazione e il coordinamento degli interventi in caso di emergenza. Nel pomeriggio, spazio alla natura con la suggestiva escursione alla Grotta di San Michele e alla cascata dell’Acqua Pendente di Avella, esperienze che hanno unito l’aspetto educativo alla scoperta del territorio.
Giorno 4 – Antincendio, prevenzione e cinofili
Il quarto giorno si è aperto con il modulo antincendio, attività pratica sulla prevenzione e il contrasto dei roghi boschivi. In mattinata i ragazzi hanno partecipato anche al laboratorio nazionale “Io non rischio”, condotto dalla formatrice Mariarosaria Nappa, mentre nel pomeriggio si sono spostati al Bosco di Arciano per assistere alla dimostrazione dei cinofili “Falchi Antincendio Av”, guidati dal presidente Giuseppe Ventre.
Giorno 5 – Scienza e memoria
La giornata conclusiva è stata dedicata alla scienza con l’intervento di Stefano Albanese, che ha offerto un approfondimento su terremoti, vulcani e rischi naturali. Attraverso immagini e testimonianze, ha richiamato la memoria del sisma dell’Irpinia del 1980, sottolineando l’importanza di una coscienza collettiva di prevenzione.
La chiusura
La cerimonia finale si è svolta in un clima di emozione e gratitudine. Gli organizzatori hanno voluto ringraziare il sindaco Enrico Montanaro, l’assessore delegato alla Protezione Civile Stefano Sgambati e, soprattutto, le famiglie dei ragazzi per la fiducia riposta nell’iniziativa.
“La speranza è che questi cinque giorni lascino nei giovani il seme del volontariato e la consapevolezza che la Protezione Civile è un valore di tutti” hanno dichiarato i promotori.
Un messaggio che ha trovato sintesi nello slogan che ha accompagnato l’intero percorso: “La Protezione Civile sei anche tu”.

