Avvocati e Giornalisti, insieme a scuola di formazione con i Magistrati per parlare di cronaca giudiziaria

Avvocati e Giornalisti, insieme a scuola di formazione con i Magistrati per parlare di cronaca giudiziaria

Avvocati, Magistrati e Giornalisti a convegno lunedì prossimo (19 ottobre 2015, dalle ore 9,30) a Nola, in tribunale, per dialogare di “Informazione e comunicazione giudiziaria”. Si parlerà di intercettazioni telefoniche o telematiche e di tutela della privacy, di atti conoscibili e di presunzione di innocenza. Sullo sfondo si agitano i tanti casi di cronaca nera e giudiziaria finiti nella polemica per la pubblicazione di verbali secretati e del difficile equilibrio tra diritto di cronaca e segreto investigativo. In sostanza dello strano rapporto tra processo giudiziario e processo mediatico.

Il tema, fin troppo caldo, verrà approfondito per la prima volta di fronte a una platea di Avvocati e Giornalisti, che siederanno l’uno accanto all’altro per assolvere all’obbligo formativo. Una novità assoluta.

Infatti, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Nola, il Consiglio Regionale dell’Ordine dei Giornalisti della Campania e la Scuola Bruniana di Nola – Dipartimento di Etica e cultura giuridica (braccio operativo del C.O.A. di Nola nel settore della formazione) sono gli organizzatori di un’iniziativa nuova, finalizzata alla promozione di un’attività formativa comune, che – di certo – non rimarrà isolata, rivolta allo sviluppo della cultura (inter)professionale e alla formazione continua e condivisa tra due categorie che nella società si pongono obiettivi diversi ma non distanti.

«Questo importante evento formativo, per la prima volta condiviso da due ordini professionali», sottolinea Francesco Urraro, presidente del Consiglio Forense di Nola, «dà il via a una proficua collaborazione tra professioni che sono diverse ma non distanti. Entrambe infatti sono legate da un filo rosso che li lega nella comune consapevolezza e nella maturità di ritenere la formazione condivisa una grande opportunità di crescita culturale, oltre ad un non trascurabile aspetto legato alla condivisione di esperienze diverse».

«La deontologia professionale, il rispetto dei codici etici della categoria e delle norme penali sono le condizioni fondamentali per una informazione giudiziaria al servizio dei cittadini» sottolinea Ottavio Lucarelli, presidente del Consiglio Regionale dell’Ordine dei Giornalisti, che guarda con favore a questa esperienza formativa: «è certamente positiva e costituisce una nuova frontiera da esplorare, soprattutto quando ad essere approfonditi sono temi complessi come quelli legati alla informazione giudiziaria, le cui implicazioni etiche non si esauriscono in riferimento a una sola categoria di professionisti. L’importanza di questo evento organizzato in sinergia tra avvocati e giornalisti rafforza anche le specificità di una realtà come Nola che è una della città in cui entrambe le professioni esprimono da sempre grandi eccellenze».

«Questo evento comune non nasce per caso, ma dalla consapevolezza che Avvocati e Giornalisti, in quanto professioni intellettuali, condividono l’esigenza di riconoscere nella formazione uno strumento essenziale per lo sviluppo civile della società» afferma Giuseppe Boccia, Direttore Generale della Scuola Bruniana. «Le nostre sono professioni che quotidianamente vanno incontro alle persone, ne comprendono i drammi, le debolezze, le miserie e le ricchezze: si confrontano con i problemi della società, condividendole, e devono rafforzare il ruolo di presidio di garanzia per la collettività».

Un unico convegno per due obiettivi e un’unica formazione, che non sarà solo continua ma – questa volta – anche condivisa. Lunedì mattina, a Nola, nel salone delle Armi della Reggia degli Orsini, si terrà il primo evento formativo per avvocati e giornalisti.

Dopo gli indirizzi di saluto del Presidente del Consiglio Forense di Nola, avv. Francesco Urraro, e del Presidente del Consiglio Regionale dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, dott. Ottavio Lucarelli, il programma prevede gli interventi del dott. Paolo Mancuso, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Nola, del dott. Antonio Corbo, giornalista ed editorialista de “la Repubblica”, dell’avv. Giuseppe Boccia, Direttore Generale della Fondazione Forense di Nola e Direttore Editoriale di “Impegno Forense”, dell’avv. Carmine Panarella, Presidente della Camera Penale di Nola, e del giornalista, dott. Michele Sibilla, dell’Ufficio Stampa del Comune di Nola.

Il convegno è organizzato in collaborazione con Impegno Forense, periodico a cura dell’Ordine degli Avvocati di Nola. La partecipazione all’evento formativo attribuisce tre crediti formativi agli Avvocati e sei crediti formativi ai Giornalisti di cui due in deontologia.