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Il tecnico biancoverde annuncia i convocati e spiega tre esclusioni eccellenti. Situazione infortuni, modulo e prospettive verso il match del Partenio.
Alla vigilia di Avellino-Empoli, tredicesima giornata di Serie BKT, Raffaele Biancolino ha tracciato un quadro netto, diretto, senza filtri. Un prepartita carico di tensione sportiva e decisioni importanti, con tre esclusioni eccellenti e una lista di convocati che ridisegna la fisionomia del gruppo.
I convocati per Avellino-Empoli
Il tecnico ha ufficializzato l’elenco dei disponibili per la gara del Partenio:
Portieri
Daffara, Pane, Marson
Difensori
Missori, Marchisano, Cancellotti, Simic, Enrici, Mellino, Fontanarosa, Milani
Centrocampisti
Palmiero, Gyabuaa, Kumi, Palumbo, Sounas, Besaggio
Attaccanti
Tutino, Patierno, Russo, Biasci, Lescano
L’elenco degli assenti: il punto medico
La società ha fornito un quadro dettagliato sulle condizioni dei giocatori indisponibili:
Armellino è in recupero dopo una lesione al muscolo soleo sinistro.
Crespi prosegue le terapie per il trauma contusivo all’ala iliaca sinistra con interessamento muscolare.
D’Andrea è nel pieno del percorso post operatorio dopo la sutura del menisco esterno.
Favilli continua la riabilitazione post intervento di resezione ossea.
Iannarilli ha effettuato accertamenti che hanno evidenziato una cervicobrachialgia destra.
Insigne è fermo per un’elongazione al flessore sinistro.
Panico è alle prese con una lesione muscolare al quadricipite sinistro.
Caso tecnico: Rigione, Cagnano e Manzi fuori per scelta
Biancolino non ha aggirato la questione. L’ha affrontata a viso aperto, come il suo stile impone.
«Rigione, Cagnano e Manzi non saranno convocati per scelta tecnica. So che si alzerà un polverone, ma preferisco la sincerità.»
Il mister ha poi aggiunto:
«I ragazzi esclusi stanno bene. Nessun problema fisico. È una decisione mia e del mio staff. Non sto mandando messaggi alla società. Sono valutazioni legate a ciò che ho visto negli allenamenti. Se ti comporti bene, fai il bene del gruppo. Se ti comporti male, devi assumerti le responsabilità. Bisogna essere adulti: se sbagli, affronti le conseguenze.»
Parole pesanti, ma anche affettuose:
«Ci sono rimasto male perché a loro ci tengo. Se fossero indifferenti, sarebbe peggio.»
L’avversario: un Empoli in ripresa
Un Empoli costruito con criterio e reduce da un percorso importante negli ultimi dieci anni, passati più in Serie A che in Serie B. Una squadra con esperienza, qualità e giovani di prospettiva.
«Si sono rinforzati molto. Dobbiamo analizzare ciò che non ha funzionato a Cesena, ma anche ciò che ha funzionato. Abbiamo lavorato tanto per evitare concessioni e leggerezze.»
Modulo: l’ipotesi difesa a tre prende quota
Biancolino ha aperto alla possibilità di un 3-5-2.
In caso di cambio modulo, Simic – finalmente in crescita – sarebbe il perno centrale davanti a Daffara, con Cancellotti e Fontanarosa ai lati.
Sulle fasce Missori e Milani, anche se la scelta sul laterale sinistro resta in bilico dopo il viaggio intercontinentale del nazionale venezuelano.
In mezzo Palumbo, Palmiero e Sounas.
Davanti, spazio a Tutino dal primo minuto, con uno tra Biasci e Patierno al suo fianco, quest’ultimo ristabilito dopo l’intossicazione alimentare post Modena.
La partita che attende il Partenio
Tre sconfitte nelle ultime cinque hanno rallentato la corsa dell’Avellino, che domani si ritroverà davanti un Empoli in crescita e con ambizioni importanti.
La sfida arriva nel momento giusto per testare identità, forma mentale e profondità dei Lupi.
Domani, alle 15, il Partenio Lombardi farà come sempre la sua parte. Il resto toccherà a una squadra chiamata a trasformare le parole in fatti.


