AIDO NOLA – CIMITILE / AIDO AVELLINO E IL MIRACOLO DEL NATALE

AIDO NOLA – CIMITILE / AIDO AVELLINO E IL MIRACOLO DEL NATALE

Il Natale, si sa, è il periodo più magico dell’anno, quello durante il quale il dio Kronos sembra rimanere sospeso, preso com’è dalle mille luci e dall’atmosfera di generosità e amore che di respira nell’aria. In questi ultimi anni, segnati da una pandemia che sembra non voler abbandonare il campo di battaglia, l’umanità intera sente ancor più il bisogno di diventare un’anima sola e di darsi gli uni agli altri per farsi forza e combattere questa lunga guerra contro il terribile nemico invisibile.

Ma il Natale ha il potere di mille dolci uragani che coinvolgono, nel loro incedere incalzante, tante anime pronte a darsi per l’Altro. E’ seguendo questo metaforico ciclone che i gruppi AIDO Nola – Cimitile e AIDO Avellino, con gli amici della Cooperativa Sociale Giulia di Brusciano – Marigliano e il suo referente, Domenico Toppi, hanno consegnato materiale scolastico ai piccoli ospiti dell’Istituto Custodia Attenuata per Madri di Lauro e hanno donato alle loro mamme il testo “ I colori della Vita”.

Quest’ultimo, simbolo della vita rifiorita e delle seconde possibilità, è stato presentato di recente in occasione di eventi di beneficenza e rappresenta la punta di diamante del Natale targato AIDO, essendo la prova, nero su bianco, della Speranza tradotta in parole.

Speranza e seconde occasioni, parole – chiave per poter parlare ai cuori delle giovani donne che ogni giorno cercano di riprodurre la normalità tra le mura della struttura che le ospita per rendere un po’ meno traumatica l’esperienza che i loro figli sono costretti a vivere, perché nessun figlio debba pagare con la propria infanzia gli errori delle proprie genitrici, vittime, esse stesse in fondo, di un mondo malato che rifiuta e emargina i frutti leggermente guasti.

Il sorriso di queste mamme e le lacrime di gioia dei loro bambini sono stati la ricompensa migliore per chi ha consegnato i doni perché donare è sempre più appagante che ricevere, perché la vera libertà risiede nella consapevolezza che la vita è un libro da sfogliare ma anche da riscrivere, perché i meno fortunati non devono essere abbandonati ma supportati e circondati da amore.

Questo è il risultato di un lavoro di squadra, una squadra fatta di esseri umani, coscienti del fatto che nulla di quello che ci circonda ci appartiene e che la vita stessa non è nostra ma che essa lo è solo nella misura in cui la mettiamo a servizio degli altri e ne facciamo uno strumento di pace.

Buon Natale, dunque, alle giovani mamme di Lauro, ai loro bimbi e a tutti quelli che ancora credono nelle innumerevoli ripartenze che quel miracolo chiamato Vita ci offre!