“ACCADDE OGGI”. 8 giugno 632 d.C.: muore Maometto, fondatore dell’Islam.

ACCADDE OGGI. 8 giugno 632 d.C.: muore Maometto, fondatore dell’Islam.

8 giugno 632 d.C.: muore Maometto, fondatore dell’Islam. Con la sua scomparsa inizia l’era del Califfato e l’espansione della nuova religione

L’8 giugno 632 d.C. segna una data cruciale nella storia mondiale: a Medina, dopo una breve malattia, muore Maometto (Muhammad), il fondatore dell’Islam.

Con la sua scomparsa si chiude un’epoca e ne inizia un’altra: quella del Califfato, l’istituzione politica e spirituale che guiderà l’espansione dell’Islam nei secoli successivi.

Nato a La Mecca nel 570 d.C., Maometto divenne, secondo la tradizione islamica, il Profeta attraverso il quale Allah (Dio) rivelò il Corano, testo sacro dell’Islam. A partire dal 610 d.C., Maometto iniziò a predicare il monoteismo in una società politeista, affrontando forti opposizioni e persecuzioni.

Nel 622 d.C., con la celebre Egira (migrazione), Maometto si trasferì a Yathrib (poi rinominata Medina), dove riuscì a costruire una comunità religiosa e politica solida.

Negli anni successivi, il Profeta unificò gran parte della Penisola Arabica sotto la fede islamica e un codice etico e giuridico che avrebbe profondamente influenzato la storia della civiltà.

Alla sua morte, a soli 62 anni, si poneva una grande sfida: come proseguire la missione e garantire l’unità della giovane comunità musulmana.

Da questo momento nasce la figura del Califfo (“successore”), che avrà il compito di guidare spiritualmente e politicamente i fedeli. Il primo califfo sarà Abu Bakr, stretto collaboratore e suocero di Maometto.

Con l’istituzione del Califfato, l’Islam inizia una straordinaria fase di espansione: nell’arco di pochi decenni i musulmani conquisteranno ampi territori, dall’India fino al Nord Africa e alla Spagna, diffondendo non solo la nuova fede, ma anche una grande tradizione culturale, filosofica e scientifica.

La morte di Maometto non è dunque solo un passaggio storico, ma un vero punto di svolta che apre un capitolo centrale nella storia delle religioni e della civiltà umana. Ancora oggi, l’Islam è una delle grandi religioni monoteiste del mondo, con oltre un miliardo e mezzo di fedeli.