
Un’intera mattinata all’insegna della qualità, dell’innovazione e della valorizzazione del territorio. È quella che si è svolta ieri a Grottaminarda, presso il Molino Scoppettuolo, dove si è tenuto un partecipato incontro sul tema del Made in Italy e dello sviluppo della filiera agroalimentare irpina.
L’iniziativa ha visto il coinvolgimento di agricoltori, pizzaioli, istituzioni, studenti e tecnici del settore, con l’obiettivo di promuovere il valore dei prodotti italiani e accendere i riflettori su un comparto strategico per l’economia locale, in bilico tra innovazione e tradizione.
Durante l’evento è stato presentato il progetto “L’Oro d’Irpinia”, esempio virtuoso di sostenibilità e valorizzazione delle produzioni locali, che segue il grano irpino dalla semina fino alla tavola. Un percorso che non solo celebra la qualità della materia prima, ma evidenzia anche le potenzialità inespresse di un territorio ricco di risorse.
All’interno del Molino Scoppettuolo sono inoltre attivi i corsi ITS “Tela” ad alta specializzazione nei settori “Agri-Food Tech 4.0” e “Agri-Food Sustainability”, rivolti a formare nuove professionalità capaci di coniugare competenze tecniche e sensibilità ambientale.
«La nostra agricoltura – ha dichiarato Virginia Pascucci, delegata alla Formazione professionale e alle Politiche per l’Agricoltura – coniuga formazione, tradizione e innovazione in un processo formale, contestualizzato e con obiettivi chiari: offrire un futuro a chi sceglie di investire in Irpinia, sfruttando le potenzialità di un territorio che vuole farsi conoscere con tenacia». Pascucci ha ribadito il sostegno dell’amministrazione a tutte le iniziative di sviluppo in ambito agricolo e non solo.
Soddisfatto anche il sindaco di Grottaminarda, Marcantonio Spera: «Pian piano stiamo tessendo, con spirito di servizio e senso del dovere, quella rete necessaria alla valorizzazione dell’agroalimentare locale, un settore che merita di essere pienamente incluso nel Made in Italy di qualità. È la risposta che la nostra comunità chiede da anni e che oggi comincia a prendere forma concreta».
L’incontro ha rappresentato un importante momento di confronto tra mondi diversi ma complementari, tutti uniti dall’obiettivo comune di rafforzare l’identità produttiva dell’Irpinia e proiettarla in una dimensione sempre più moderna e competitiva.