“ACCADDE OGGI”. 1 dicembre 1954: in Alabama il primo caso documentato di un essere umano colpito da un meteorite

ACCADDE OGGI. 1 dicembre 1954: in Alabama il primo caso documentato di un essere umano colpito da un meteorite

Era il 30 novembre 1954 quando, a Sylacauga, in Alabama, si verificò un evento destinato a entrare nella storia della scienza e della cronaca mondiale: il primo caso accertato di un essere umano colpito da un meteorite.

La protagonista fu Ann Elizabeth Hodges, una casalinga trentunenne che in quel pomeriggio stava riposando nel suo soggiorno. All’improvviso, un frammento di meteorite di oltre tre chili attraversò il tetto della sua casa, rimbalzò su un mobile ed ebbe abbastanza forza da colpirla sul fianco sinistro mentre era sdraiata sul divano. Il risultato fu un enorme ematoma, ma fortunatamente non riportò ferite mortali.

Il meteorite, noto oggi come Sylacauga Meteorite, proviene da un asteroide roccioso ed è considerato una delle testimonianze più importanti del rapporto diretto — e rarissimo — tra esseri umani e oggetti celesti.
L’episodio attirò subito l’attenzione internazionale: giornalisti, scienziati, curiosi e perfino rappresentanti dell’Air Force accorsero sul posto per esaminare quello che, a tutti gli effetti, è tuttora l’unico caso documentato di impatto meteorico su una persona.

La vicenda ebbe anche risvolti legali: il meteorite fu inizialmente sequestrato dalle autorità militari, poi rivendicato dalla signora Hodges e contestualmente reclamato dalla proprietaria della casa in affitto. Il caso si risolse solo quando quest’ultima accettò un indennizzo economico.

Oggi il meteorite è conservato presso l’Alabama Museum of Natural History, dove continua ad attirare studiosi e visitatori da tutto il mondo.

L’episodio di Sylacauga rimane un evento unico nel suo genere, un incontro straordinario — e quasi impensabile — tra la vita quotidiana e l’immensità dello spazio.