Camposano, scatta l’operazione sicurezza: il Prefetto istituisce le “zone rosse”

Camposano, scatta l’operazione sicurezza: il Prefetto istituisce le “zone rosse”

CAMPOSANO – Stretta sulla sicurezza nel comune nolano. Dopo le segnalazioni di microcriminalità registrate nelle ultime settimane, il Prefetto di Napoli Michele Di Bari ha disposto un intervento straordinario che introduce alcune “zone rosse” nel territorio di Camposano, con limiti allo stazionamento e un potenziamento dei controlli.

La decisione arriva al termine della riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica del 12 novembre, alla quale ha partecipato anche il sindaco di Camposano.

Le aree sotto osservazione

Le zone considerate maggiormente esposte al rischio di comportamenti pericolosi sono:
• Piazza Umberto I (compresa tra corso Vittorio Emanuele III, via Roma e l’area retrostante il Municipio)
• Via Armando Diaz
• Borgo Petillo
• Villa comunale

Si tratta di aree centrali, molto frequentate, dove nelle ultime settimane sono stati segnalati episodi di degrado, atteggiamenti molesti e situazioni potenzialmente pericolose.

Cosa prevede il provvedimento

Il Prefetto ha applicato l’articolo 2 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, disponendo il divieto di stazionamento per soggetti già noti alle forze dell’ordine per reati come:
• spaccio
• rapine
• aggressioni
• invasione di edifici
• porto abusivo di armi
• reati predatori

L’obiettivo – spiegano dalla Prefettura – è garantire ai cittadini una tutela immediata contro episodi di illegalità diffusa, seguendo il modello di interventi analoghi già adottati in altri comuni con risultati considerati incoraggianti.

Rafforzati i controlli

Nonostante fosse già attiva un’attività di vigilanza ordinaria, l’aumento degli episodi di microcriminalità ha reso necessario un piano più incisivo: un dispositivo a tempo determinato, che vedrà un impegno coordinato di:
• Polizia di Stato
• Carabinieri
• Guardia di Finanza

Un’azione più capillare, mirata a restituire maggiore tranquillità ai cittadini e a scoraggiare presenze potenzialmente pericolose nelle zone sensibili del paese.