Monteforte. Simona Lo Conte, Lucia Limone e Maria Grandi. Educazione, sicurezza e solidarietà: tre voci per raccontare la visione di una comunità che vuole crescere

Monteforte. Simona Lo Conte, Lucia Limone e Maria Grandi. Educazione, sicurezza e solidarietà: tre voci per raccontare la visione di una comunità che vuole crescere

‏Scegliamo Monteforte parla di futuro, e lo fa partendo dai punti che toccano più da vicino la vita quotidiana delle famiglie.

Il tema della scuola è stato al centro dell’intervento di Simona Lo Conte, che ha voluto ricordare come l’educazione resti la radice su cui si costruisce il domani:

“Parlare di scuola significa parlare del futuro del nostro paese. Investire su bambini, ragazzi e famiglie vuol dire costruire una comunità più forte, inclusiva e attenta ai bisogni di tutti.”

Le sue parole mettono al centro la crescita e il sostegno alle nuove generazioni come pilastri di una comunità che guarda lontano.

Di responsabilità condivisa ha parlato invece Lucia Limone, soffermandosi su sicurezza, legalità e decoro urbano. Temi che, al di là degli slogan, toccano la serenità della vita quotidiana:

“Sicurezza, decoro urbano e legalità non sono slogan, ma impegni reali per restituire a Monteforte l’attenzione che merita. Con idee chiare e una volontà forte di cambiamento. Liberiamo il futuro del nostro territorio per costruire insieme una comunità più serena e responsabile.”

Il suo intervento richiama l’importanza di spazi curati e di un ambiente rispettoso delle regole come base per la convivenza.

A completare il quadro è la voce di Maria Grandi, che richiama l’attenzione sulla prevenzione e sulla solidarietà come strumenti per proteggere le persone più fragili:

“In una comunità davvero solidale nessuno deve restare indietro. Per questo vogliamo rafforzare il sostegno alle fasce più deboli, garantire più screening e controlli sul territorio e promuovere la formazione all’uso dei defibrillatori. Sono azioni concrete, semplici ma decisive, per proteggere la salute e la dignità di tutti. Insieme possiamo costruire un paese più sicuro, più umano, più vicino alle persone.”

Il suo contributo richiama la centralità della salute e dell’attenzione reciproca come espressione più autentica di comunità.

Tre prospettive diverse, unite da un filo comune: la volontà di immaginare un paese più consapevole, più attento e più capace di prendersi cura di sé e dei suoi cittadini.

(Comunicato stampa)