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NAPOLI – Ha preso il via oggi il servizio del nuovo Frecciarossa 1000 di ultima generazione, entrato ufficialmente in esercizio sulla tratta ad Alta Velocità Roma–Napoli, la più trafficata del Paese. Il viaggio inaugurale ha visto a bordo l’Amministratore Delegato del Gruppo FS, Stefano Antonio Donnarumma, e l’AD di Trenitalia, Gianpiero Strisciuglio, che hanno illustrato i principali elementi di innovazione del progetto.
Un investimento da 1,3 miliardi
Il programma prevede la consegna di 36 nuovi convogli, con opzione per ulteriori 10 unità, frutto di un investimento complessivo superiore a 1,3 miliardi di euro. La tabella di marcia fissata dal Piano Industriale 2025–2029 di FS prevede un ritmo di produzione di circa 10 treni l’anno fino al 2029.
Costruzione e caratteristiche tecniche
I treni, progettati da Hitachi Rail e costruiti nei poli produttivi di Pistoia e Napoli, sono abilitati alla circolazione non solo in Italia ma anche su sette reti ferroviarie europee: Francia, Spagna, Germania, Austria, Svizzera, Paesi Bassi e Belgio.
Sul piano prestazionale, il nuovo Frecciarossa 1000 è omologato per viaggiare fino a 360 km/h (velocità massima di servizio: 300 km/h). Il convoglio è equipaggiato con un sistema di trazione evoluto, capace di ottimizzare i consumi e garantire maggiore affidabilità nelle percorrenze di lunga distanza.
Sostenibilità e comfort
Grande attenzione è stata posta alla sostenibilità: il treno presenta un tasso di riciclabilità del 97,1% e di recupero dei materiali del 98,2%, con un impiego massiccio di componenti riutilizzabili. L’adozione di motori elettrici di ultima generazione riduce ulteriormente l’impatto ambientale.
Sul fronte del comfort passeggeri, i nuovi interni introducono materiali più leggeri e di qualità superiore, sedute ergonomiche, ambienti luminosi e sistemi di connettività avanzata, offrendo un’esperienza di viaggio più moderna e tecnologica.
Una nuova fase per l’Alta Velocità
Con l’ingresso del Frecciarossa 1000 di nuova generazione, il Gruppo FS rafforza il proprio ruolo nel panorama ferroviario europeo, posizionando l’Italia tra i Paesi con le flotte più avanzate dal punto di vista tecnologico ed ecologico. La partenza da Roma Termini e l’arrivo a Napoli Centrale segnano dunque non solo un traguardo simbolico, ma l’inizio di una nuova fase per la mobilità su ferro. 
