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Non sono certamente i tempi migliori per l’U.S. G. Carotenuto, ma l’Aquila rossonera continua a volare. La squadra inaugura una nuova stagione con la consapevolezza di affrontare un campionato impegnativo, in scenari forse ridimensionati rispetto al passato, ma senza mai smarrire il senso di appartenenza e la fierezza dei propri colori.
Il ricordo corre inevitabilmente alla stagione 1989-1990, l’ultimo precedente in Seconda Categoria: quell’anno i rossoneri conquistarono il campionato e diedero inizio a una scalata che regalò stagioni indimenticabili. La rosa era formata dai migliori calciatori del mandamento baianese, simbolo di un calcio autentico e capace di unire un’intera comunità. Curiosità vuole che, in quella stagione storica, sia l’attuale mister Filomeno Accetta che l’attuale presidente Pietro Paolo Rozza militavano nella squadra antagonista, l’altra formazione mugnanese dell’epoca: la Real Teglia, rivale diretta del Carotenuto.
Oggi invece la realtà è diversa. La formazione attuale è composta quasi interamente da giovani locali, ragazzi che hanno scelto di indossare la maglia della loro terra, portando con sé entusiasmo e sacrificio. Alla guida c’è proprio mister Accetta, chiamato ad accompagnare questi giovani in un percorso di crescita, trasmettendo non solo la sua esperienza ma anche il valore del legame con la maglia rossonera.
Non si parte da favoriti, e il cammino non sarà semplice: il livello del campionato e l’inesperienza della rosa richiederanno pazienza, lavoro e coesione. Ma la forza di questa squadra sta proprio nel legame con il territorio e nella passione della sua gente, pronta a sostenere i propri ragazzi ogni domenica.
L’U.S. G. Carotenuto affronta questa stagione con umiltà, ma anche con l’orgoglio di chi porta sulle spalle una storia che non può essere dimenticata. Perché, anche quando i tempi non sono i migliori, l’Aquila rossonera non smette mai di volare.

