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Un dolore profondo ha colpito l’intera comunità sanitaria dell’Irpinia e, in modo particolare, il reparto di Ematologia dell’ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino. È venuto a mancare il dottor Angelo Fotino, medico stimato e professionista apprezzato non solo per le sue competenze cliniche, ma anche per le doti umane e morali che hanno lasciato un segno indelebile in quanti hanno avuto l’onore di conoscerlo.
A unirsi al cordoglio sono i volontari dell’AIL Associazione Italiana contro le Leucemie, linfomi e mieloma del mandamento baianese, che hanno espresso commozione e vicinanza al dolore della famiglia e dell’intero reparto.
Ci stringiamo con affetto e profonda partecipazione, scrivono i volontari, attorno alla moglie Marilena Sepe, caposala del reparto di Oncologia dello stesso nosocomio avellinese, e ai figli, in questo momento di grande sofferenza. La perdita del dottor Fotino rappresenta non solo un vuoto incolmabile per i suoi cari, ma anche per la sanità irpina, che perde un punto di riferimento importante.
Il dottor Fotino, ricordato da colleghi e pazienti come un medico sempre disponibile, sensibile e attento, ha dedicato la sua carriera alla cura e al sostegno dei malati, portando avanti la professione con un profondo senso etico e una straordinaria umanità. La sua figura, capace di coniugare competenza scientifica e vicinanza umana, rimarrà un esempio per le nuove generazioni di medici e operatori sanitari.
Il dolore espresso dalla comunità ospedaliera e dal mondo del volontariato testimonia quanto il dottor Fotino fosse stimato e amato. La sua memoria continuerà a vivere non solo nei suoi familiari, ma anche nei pazienti che ha assistito e nei colleghi che hanno condiviso con lui un percorso di dedizione e sacrificio.
I volontari AIL del mandamento baianese rinnovano così il loro abbraccio alla famiglia e all’intero reparto, ricordando Angelo Fotino come un professionista che ha fatto della medicina una missione di vita, guidato da valori autentici e profondamente umani. 
