AVELLA. Un’ondata di affetto e cordoglio per la maestra Lina Montanile.

AVELLA. Un’ondata di affetto e cordoglio per la maestra Lina Montanile.

Quando muore una maestra, soprattutto della scuola dell’infanzia, è come se i bambini perdessero una seconda mamma: una figura di riferimento che li accompagna nei primi passi della vita, fatta di sorrisi, abbracci e gesti rassicuranti. È questo il vuoto che oggi sentono i piccoli e le loro famiglie.

Dopo l’annuncio della prematura scomparsa della maestra Lina Montanile, la comunità è stata travolta da un’ondata di commozione e di messaggi di cordoglio. Sui social, colleghi e amici stanno ricordando in queste ore una donna speciale, un’insegnante che ha saputo farsi amare non solo per la sua professionalità ma soprattutto per la sua dolcezza e umanità.

“Non era solo una maestra, era una mamma per i suoi alunni”

Sono centinaia i pensieri condivisi, che restituiscono il ritratto di una maestra che sapeva accogliere e accompagnare i suoi piccoli con la cura di una madre.
«È sempre stata non una maestra ma una mamma per i nostri figli» scrive commossa Tonia.

Altri sottolineano la sua capacità di donare serenità e conforto: «Adesso che sei sicuramente un Angelo veglia sui tuoi cari e consola i loro cuori infranti dal dolore» aggiunge Katia.

La notizia ha colpito duramente anche chi, poche ore prima, l’aveva incontrata. Carmen  racconta con emozione: «Non riesco a trattenere le lacrime… stamattina hai abbracciato mia figlia come non mai. Non ti dimenticherò mai, sei stata una maestra dolcissima e meravigliosa. Mancherai tantissimo a Stefania».

E c’è chi, come Francy, non si rassegna: «Hai voluto raggiungere il tuo caro papà, ma per te era troppo presto. Sei stata una grande maestra, perderanno tanto».


Una comunità in lutto

Le testimonianze si rincorrono tutte nella stessa direzione: Lina era una persona speciale, amata da chiunque l’abbia conosciuta.
«Ancora non riesco a capacitarmi della notizia – scrive Gelsomina – eri una maestra amata da tutti. Lascerai un vuoto enorme nelle nostre vite».

Un vuoto che si sente già, e che accompagna il dolore della famiglia, del marito Angelo e di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di incrociare il suo cammino.

Un’eredità di amore

La scomparsa della maestra Montanile lascia una ferita profonda, ma anche una grande eredità di affetto, professionalità e dedizione. Resterà viva nei sorrisi e nei ricordi dei suoi bambini, nei cuori dei genitori e nella memoria di una comunità che non la dimenticherà mai.

“Riposa in pace, cara maestra Lina. Il tuo abbraccio vivrà per sempre nei ricordi dei tuoi alunni”.