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NAPOLI — Trentauno Comuni dell’area metropolitana di Napoli potranno contare presto su nuovi impianti di videosorveglianza. Il Prefetto Michele Di Bari ha infatti approvato i piani presentati dalle amministrazioni locali, inseriti nel quadro normativo del decreto legge 14/2017 sulla sicurezza urbana.
Ogni Comune ha sottoscritto un Patto per la sicurezza urbana, documento che prevede un coordinamento costante con le forze dell’ordine per prevenire episodi di microcriminalità, contrastare furti e atti vandalici e migliorare la percezione di sicurezza tra i cittadini.
Le telecamere saranno posizionate non solo nei centri cittadini, ma anche in aree periferiche, strade di collegamento, parchi pubblici e zone sensibili, con immagini trasmesse in tempo reale alle centrali operative delle forze di polizia.
Tra i Comuni coinvolti figurano, tra gli altri, Castellammare di Stabia, Casoria, San Giorgio a Cremano, Quarto, Gragnano, Caivano e Forio d’Ischia. Tutte le amministrazioni si sono impegnate a coprire i costi di manutenzione e gestione per almeno cinque anni, assicurando così la sostenibilità del progetto.
Presso la Prefettura è stata istituita anche una Cabina di regia composta da rappresentanti delle forze dell’ordine e delle polizie locali, con il compito di monitorare semestralmente lo stato di avanzamento degli interventi.
La Polizia di Stato, attraverso la Zona Telecomunicazioni, ha già espresso parere favorevole sulla solidità tecnica dei progetti, che ora saranno sottoposti al Ministero dell’Interno per la valutazione dei finanziamenti.
“È un passo decisivo per rafforzare il presidio di legalità e migliorare la vivibilità dei territori”, ha dichiarato il Prefetto Di Bari, sottolineando il ruolo centrale della tecnologia come strumento a supporto della sicurezza urbana.
