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Avellino, 3 settembre 2025 – La provincia di Avellino si mobilita contro una crisi idrica sempre più grave. La Giunta comunale di Montefredane, guidata dal sindaco Ciro Aquino, ha approvato un atto di indirizzo che sollecita la Regione Campania a dichiarare lo stato di crisi idrica e il Governo a riconoscere lo stato di emergenza nazionale.
Il provvedimento arriva dopo settimane di disagi, tra sospensioni del servizio, guasti e una progressiva riduzione della disponibilità d’acqua. L’iniziativa punta a unire i sindaci dell’Irpinia in una strategia comune, chiedendo interventi immediati e risorse straordinarie per l’ammodernamento delle reti e misure di sostegno alle famiglie, inclusi bonus per serbatoi e autoclavi.
Il documento sarà presentato il 10 settembre al sottosegretario al Cipess, Alessandro Morelli, in occasione del suo incontro in Irpinia con gli amministratori locali e il management dell’Alto Calore Servizi.
“L’acqua è un diritto primario – ha dichiarato Aquino – e la nostra comunità non può più subire disagi quotidiani. Serve un fronte comune dei Comuni per ottenere risposte concrete e tempestive”.
