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AVELLINO – Emergenza idrica ancora al centro dell’attenzione in Irpinia. L’Alto Calore Servizi S.p.A. ha comunicato che, a causa della persistente diminuzione dell’apporto dai gruppi sorgentizi, sarà necessaria una nuova interruzione notturna della fornitura idrica in diversi comuni della provincia.
Il provvedimento scatterà alle 22:00 di lunedì 1° settembre e durerà fino alle 6:00 di martedì 2 settembre. Saranno interessati i centri di Santa Paolina, Montefusco, Montefredane (frazione Arcella), Altavilla Irpina, Summonte, Monteforte Irpino, Sirignano, Quadrelle (serbatoio Alto), Mugnano del Cardinale, Prata di Principato Ultra e Pratola Serra.
Gli orari indicati riguardano la chiusura e la riapertura delle condotte principali. Tuttavia, per le singole utenze, i disagi potrebbero protrarsi più a lungo, in base ai tempi tecnici di riempimento delle reti. L’azienda avverte inoltre che, a causa della grave carenza idrica, l’interruzione potrebbe iniziare anche prima dell’orario comunicato.
Alla ripresa del flusso idrico non si escludono episodi di torbidità temporanea dell’acqua. Si tratta, spiegano i tecnici, di fenomeni di breve durata che non compromettono la potabilità. Agli utenti si raccomanda comunque di lasciar scorrere l’acqua dai rubinetti per alcuni minuti fino alla completa scomparsa dei residui.
Alto Calore ricorda che eventuali aggiornamenti saranno comunicati attraverso il sito ufficiale www.altocalore.it e i canali social aziendali. Per casi urgenti e improrogabili è attivo il numero verde 800.954.430.
L’ennesima chiusura notturna conferma la criticità della situazione idrica in Irpinia, dove i livelli delle sorgenti restano ben al di sotto delle medie stagionali. 
