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Montefredane (Avellino) — La piccola comunità di Arcella, frazione di Montefredane, è stata scossa nella tarda serata di martedì da un atto intimidatorio: una bomba carta è esplosa davanti all’ingresso di un bar, causando danni materiali ma nessun ferito.
L’episodio ha immediatamente destato allarme tra i residenti e ha spinto le autorità locali a una ferma presa di posizione. “Si tratta di un gesto vile e inaccettabile che ferisce l’intera comunità,” ha dichiarato il sindaco Ciro Aquino in un comunicato diffuso nelle ore successive. Il primo cittadino ha espresso solidarietà ai titolari dell’attività colpita, ribadendo che Montefredane “non si lascerà intimidire da simili azioni”.
Le forze dell’ordine, coordinate dalla magistratura, hanno avviato le indagini per individuare i responsabili e chiarire le motivazioni dell’attentato. Al momento, non sono emerse rivendicazioni né ipotesi ufficiali sul movente, ma l’inchiesta punta a verificare se l’episodio rientri in una dinamica di intimidazione criminale.
Il sindaco ha invitato i cittadini a reagire con unità e coraggio, sottolineando i valori di legalità e convivenza civile che, ha detto, “restano il fondamento della nostra comunità”.
L’esplosione, seppur priva di conseguenze sul piano umano, ha segnato una ferita simbolica in un territorio che negli ultimi anni ha conosciuto episodi isolati di tensione, ma che si è sempre ricompattato attorno alle istituzioni. 
