Avella aderisce al progetto “Costruiamo il nostro Paese con i mattoncini di LEGO”: un’iniziativa per l’inclusione e l’abbattimento delle barriere architettoniche

Avella aderisce al progetto “Costruiamo il nostro Paese con i mattoncini di LEGO”: un’iniziativa per l’inclusione e l’abbattimento delle barriere architettoniche

Avella (AV) – Ci sono gesti che parlano silenziosamente, come mani che costruiscono. E ci sono mattoncini colorati, nati per il gioco, che diventano strumenti di rivoluzione gentile.

È con questo spirito che il Comune di Avella, città d’arte e di storia, ha scelto di aderire al progetto “Costruiamo il nostro Paese con i mattoncini di LEGO”, promosso dall’Associazione Autismo in Movimento Campania. Un’iniziativa che unisce sogno e azione, con un obiettivo chiaro: trasformare la partecipazione in accessibilità, la fantasia in diritti, il gioco in ponti.

Ogni mattoncino raccolto sarà un tassello di rampa simbolica e reale, costruita per abbattere le barriere architettoniche che ancora oggi, troppo spesso, separano invece di unire. Un gesto concreto e visionario allo stesso tempo: dove non arriva il cemento, arrivano i colori della comunità.

I contenitori per la raccolta saranno posizionati nei luoghi che più rappresentano il cuore pulsante di Avella:

  • la Casa comunale, casa di tutti;

  • le scuole, dove cresce il futuro;

  • e altri spazi pubblici di incontro e vita condivisa, ancora da definire, ma già scelti dal senso della comunità.

La Giunta comunale, presieduta nella seduta dal Vicesindaco Anna Alaia, insieme agli assessori Luigi Biancardi, Giovanni Biancardi e Santina Cerbone, ha votato con convinzione questa adesione. Un atto che non grava sul bilancio, ma pesa nel valore sociale e umano che porta con sé.

L’invito ora è alla partecipazione diffusa, alla comunicazione viva: ogni cittadino, ogni bambino, ogni scuola può diventare costruttore di un Paese più accessibile e più giusto. I canali istituzionali, sia online che sul territorio, racconteranno l’iniziativa, ma il passaparola più potente sarà quello del cuore.

E così, Avella si fa cantiere poetico e concreto. Si fa città che non dimentica nessuno. Città che costruisce, senza clamori ma con decisione, una rampa per chi non può salire, un varco per chi è rimasto indietro.

Perché un mattoncino non è solo un gioco. È un gesto. È un messaggio. È un diritto che prende forma, colore e futuro.