Cicciano, l’alveo Avella diventa pista clandestina: denunciati due diciottenni. Residenti esasperati dal degrado

Cicciano, l’alveo Avella diventa pista clandestina: denunciati due diciottenni. Residenti esasperati dal degrado

CICCIANO – Corse notturne, urla, rombi di motore e video pubblicati sui social: l’alveo Avella, nato come spazio pedonale dedicato allo sport e al tempo libero, si è trasformato nell’ennesimo simbolo del degrado urbano. L’ultimo episodio, avvenuto nella notte del 2 luglio, ha visto due utilitarie sfidarsi in una gara clandestina lungo il tratto compreso tra via De Gasperi e via De Flaviis. Alla guida, due ragazzi di appena 18 anni, residenti a Tufino e Sperone, ora denunciati dai carabinieri della stazione di Cicciano.

Determinanti per le indagini i numerosi video diffusi su TikTok, grazie ai quali i militari sono riusciti a ricostruire la dinamica e risalire all’identità dei giovani. Entrambi incensurati, sono stati deferiti per partecipazione a gara automobilistica non autorizzata su strada pubblica. L’episodio, tuttavia, è solo la punta dell’iceberg di una situazione ormai insostenibile per i cittadini.

Da mesi, l’alveo Avella è diventato teatro di schiamazzi notturni, vandalismi, motorini lanciati a tutta velocità, bottiglie rotte, rifiuti ovunque, lanci di oggetti contro le abitazioni e, più in generale, un senso diffuso di insicurezza. Non si tratta di casi isolati, ma di un fenomeno costante, che ha provocato l’esasperazione della popolazione e mobilitato anche le istituzioni locali.

Tra le voci più attive, quella della consigliera comunale ed ex assessore al Bilancio, Nunzia Coppola, che lo scorso 12 giugno ha inviato una lettera formale al Comune, all’Ufficio Tecnico, ai Carabinieri e alla Polizia Municipale. Nella missiva si chiede un cambio di passo: “Non bastano più interventi spot – scrive Coppola –. Servono soluzioni definitive. I cittadini hanno diritto al riposo, alla sicurezza, alla vivibilità dei luoghi pubblici”.

Un primo segnale è arrivato il 23 giugno con l’ordinanza sindacale n. 22/2025, firmata dal sindaco Giuseppe Caccavale. Il provvedimento istituisce un’isola pedonale permanente sull’intero tratto dell’alveo Avella, con l’installazione di dissuasori fissi, nuova segnaletica verticale e sanzioni per i trasgressori. Un tentativo concreto di restituire decoro e sicurezza a un’area ormai fuori controllo.

Eppure, nonostante le misure adottate, la situazione resta preoccupante. L’area continua ad attirare gruppi di adolescenti e giovani, spesso privi di senso civico. Solo pochi giorni fa, i carabinieri hanno identificato una quarantina di minori, molti dei quali saranno segnalati alla Procura dei Minori: i genitori saranno convocati per essere ascoltati, in un’ottica di prevenzione e responsabilizzazione familiare.

L’alveo Avella, da luogo di incontro e benessere, si è trasformato in un epicentro di disordine. Ma la risposta dei cittadini, delle istituzioni e delle forze dell’ordine dimostra che non tutto è perduto. La sfida ora è restituire questo spazio alla comunità, sottraendolo al degrado e restituendogli la funzione per cui era nato: essere un luogo sicuro, pulito e condiviso.