FISCIANO – Le elezioni per il prossimo Rettore dell’Università degli Studi di Salerno si svolgeranno in presenza. Cade dunque l’ipotesi del voto telematico, fortemente sostenuta dal Rettore Vincenzo Loia, dal Direttore Generale e da una parte dei sindacati (tra cui la Cisl), ma ritenuta inopportuna da gran parte della comunità accademica.
È stata la riunione del Senato Accademico, tenutasi nella mattinata odierna, a mettere la parola fine a un acceso dibattito: sarà voto cartaceo e in presenza, secondo le modalità previste dallo Statuto dell’Ateneo e sancite dal Decreto Elettorale già firmato dalla Decana Genny Tortora. Il documento, pur essendo stato trasmesso agli uffici del Rettore, non era ancora stato ufficialmente pubblicato.
Il testo, che ora acquista piena validità, fissa anche le date per la consultazione: si partirà domenica 23 e lunedì 24 giugno con il primo turno. Qualora nessun candidato dovesse ottenere la maggioranza assoluta, si procederà con i turni successivi fino all’eventuale ballottaggio finale tra i due candidati più votati.
Una scelta di trasparenza e rispetto delle regole, che evita il rischio di pressioni o interferenze nel processo democratico, assicurando massima garanzia di segretezza e libertà del voto. L’Università di Salerno si prepara dunque a vivere una nuova fase cruciale della sua governance nel solco della legalità e della partecipazione.
