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CITTADELLA – Una serata intensa, sofferta, carica di pathos e colpi di scena, si è conclusa con il risultato che a Salerno tutti speravano: la Salernitana resta aggrappata alla Serie B e si giocherà la salvezza ai playout contro il Frosinone. Al “Tombolato”, i granata hanno compiuto il loro dovere con un convincente 0-2 che li tiene fuori dal baratro della retrocessione diretta.
Una vittoria pesantissima, maturata grazie a una prestazione solida, matura, figlia della determinazione di un gruppo che non ha mai smesso di crederci, anche nei momenti più bui della stagione. I gol, la compattezza, il sacrificio: tutto ha funzionato alla perfezione nella notte più delicata.
A fare il resto è stato il pareggio a reti bianche tra Juve Stabia e Sampdoria: un risultato che ha condannato i blucerchiati alla Serie C e, al tempo stesso, spalancato ai granata la porta dei playout. Sarà il Frosinone l’avversario da battere, con la Salernitana che partirà in svantaggio: il doppio confronto si disputerà con gara d’andata all’Arechi e ritorno allo “Stirpe”, dove i ciociari potranno sfruttare anche il vantaggio regolamentare in caso di parità complessiva.
Ma, dopo quanto visto in Veneto, la squadra di Colantuono può affrontare la sfida con rinnovata fiducia. Le prospettive, fino a poche ore prima, sembravano nere. Oggi, invece, c’è una nuova possibilità da afferrare con forza.
Il primo passo è stato fatto. Ora la salvezza passa per due serate di fuoco. Ma la Salernitana c’è. E ha ancora qualcosa da dire. 
