Donne e Legalità. Grande successo della kermesse letteraria della Mondadori di Nola. Oltre cinquecento persone all’incontro con il Procuratore Nicola Gratteri. Domani la chiusura con Paola Proietti

Donne e Legalità. Grande successo della kermesse letteraria della Mondadori di Nola. Oltre cinquecento persone allincontro con il Procuratore Nicola Gratteri. Domani la chiusura con Paola Proietti

Oltre cinquecento le persone intervenute ieri pomeriggio nella chiesa di San Felice in Pincis a Cimitile alla presentazione del libro del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, Nicola Gratteri.

L’evento organizzato nell’ambito degli appuntamenti della Rassegna “Donne e Legalità” promossa dal caffè letterario della Mondadori di piazza Marconi a Nola diretta dalla giornalista Autilia Napolitano e promosso insieme all’associazione “Obiettivo Terzo Millennio” presieduta da Elia Alaia e la fondazione “Premio Cimitile” guidata da Felice Napolitano.

A confrontarsi con il Procuratore i ragazzi delle scuole del territorio che, prendendo spunto dall’ultima opera di Gratteri, “Il Grifone” edito da Mondadori e scritto a quattro mani con il giornalista Antonio Nicaso, hanno focalizzato l’attenzione sul ruolo che oggi assume la tecnologia nei confronti delle mafie.

“Bisogna ripartire dallo studio e dell’istruzione riconoscendo il ruolo dei docenti nel percorso di crescita dei ragazzi” – ha spiegato Gratteri alla folta platea. Un messaggio che ben si allinea al percorso tracciato con la rassegna dello store nolano a cui hanno preso parte, tra gli altri, nelle settimane precedenti anche il magistrato Catello Maresca, il direttore di Fanpage Francesco Cancellato, la criminologa Virginia Ciaravolo, la psicoterapeuta Ana Maria Sepe, lo storico Antonio Masullo e la scrittrice Francesca Grassi.

“Otto incontri che ci hanno dato l’opportunità di analizzare il concetto di legalità in modo totalizzante partendo dal ruolo delle donne per arrivare alle mafie, alla tecnologia e alle truffe on line senza trascurare la violenza di genere – dichiara Autilia Napolitano, promotrice dell’iniziativa – sono questi gli strumenti necessari per combattere la povertà intellettuale e costruire le basi per una società sana. Ringrazio le associazioni, le scuole e le case editrici con gli ospiti che hanno aderito, consapevole che è la rete l’arma più potente per una legalità organizzata”.

Domani, giovedì 21 marzo, ultimo incontro con l’avvocato Paola Proietti che presenterà il suo ultimo libro “So chi mi ha uccisa”, pubblicato dalla Giannini Editore, storica casa editrice partenopea.