Coppa Italia Serie C. L’Avellino passa il turno, regolata la Fidelis Andria con un gol di Zanandrea

Coppa Italia Serie C. LAvellino passa il turno, regolata la Fidelis Andria con un gol di Zanandrea

Avellino-Fidelis Andria 1-0

Avellino (4-3-2-1): Pane, Auriletto, Moretti, Zanandrea, Tito; Maisto (26′ st Matera), Franco, Garetto; Murano, Micovschi (39′ st Rizzo); Gambale (26′ st Trotta). A disp.: Pizzella, Marcone, Russo, Aya, Tarcinale, Ceccarelli, Dall’Oglio, Ricciardi, Stanzione. All.: Taurino

Fidelis Andria (4-3-3): Savini; Ciotti, Graziano, Milillo, Mariani (18′ st Pinelli); Paolini (27′ st Arrigoni), Zenelaj (27′ st Tulli), Djibril (40′ st Alba); Pavone (18′ st Sipos), Mercurio, Bolsius. A disp.: Zamarion, Tortorelli, Hadziosmanovic,  Orfei, Urso, Delvino, Candellori, Dalmazzi, Fabriani, Cotugno. All.: Cudini

Arbitro: Zanotti di Rimini

Assistenti: Asciamprener Rainieri di Milano e  Chiavaroli di Pescara.

Quarto uomo: Pica di Roma 1

Note: ammoniti Mercurio, Milillo, Graziano, Tito; recupero p.t. 0′, s.t. 4′; angoli 6-2.

Rete: 34′ st Zanandrea

di Lucio Ianniciello

L’Avellino vince ancora al Partenio Lombardi, nel primo turno eliminatorio di Coppa Italia regolata di misura l’Andria con un gol di Zanandrea. Si stavano avvicinando i tempi supplementari, al 79′ la liberazione per i biancoverdi. Nella passata stagione i pugliesi giunsero alla semifinale della maniferstazione tricolore di Terza Serie.

Esordio del giovane Maisto, nuovo l’attacco, a centrocampo ci sono anche Franco e Garetto, in difesa i centrali rispondono ai nomi di Moretti e Zanandrea. Squalificati Illanes e Casarini, infortunati Di Gaudio, Kanoute e Guadagni. La Fidelis schiera una formazione giovanissima, ben 6 giocatori nati dal 2000 in poi. Dopo 5′ il primo squillo del match, Maisto riceve da Garetto e in splendida rovesciata chiama Savini alla deviazione in corner. Replica Murano al 7′, sotto porta si vede neutralizzare la sua conclusione da Savini. La gara scorre via con ritmi non forsennati, solo delle leggere incomprensioni tra la difesa avellinese e Pane. Bisogna attendere il 33′ per una occasione,  un tiro di Micovschi appena toccato con le dita, in angolo,  da Savini. Un giro di lancette e Tito prende una topica, Pavone si invola, encomiabile la scivolata ad evitare il peggio di Zanandrea in piena area irpina. Ora è un susseguirsi rapido di iniziative degne di nota, diagonale di Murano parato da Savini. Al 36′ ci prova Maisto, traiettoria di poco sopra la traversa. Al 42′ il tentativo di Zenelaj è ben più velleitario. L’occasione più clamoprosa giunge al 44′, appena fuori dalla lunetta Murano scaglia un tiro che si stampa sul palo. Si va negli spogliatoi a reti bianche.

Si riparte con un uno scambio Murano-Micovschi, il romeno da ottima posizione trova la risposta di Savini. Al 53′ è Murano a trovarsi in area avversaria, leggermente defilato conclude sul primo palo ma Savini è attento e si oppone. Cambi per la Fidelis, al 69′ un rasoterra a giro di Franco non impensierisce più di tanto Savini. Taurino butta nella mischia Trotta e Matera per Gambale e Maisto. Ottima prova del giovane biancoverde. Al 79′ si sblocca il match, da corner di Matera va a inzuccare Zanandrea e Savini non può niente, la sfera va a morire all’angolino gonfiando il sacco. Un sospiro di sollievo per i lupi. I minuti di recupero sono 4, clamorosa l’occasione sciupata da Murano, imbeccato ottimamente da Rizzo, a due passi dalla porta Savino gli dice di no. Non succede più niente, l’Avellino supera il turno.