AVELLA.Expo, scoppia la protesta, l’Associazione “I Rami del Melo” contro tutti.

AVELLA.Expo,  scoppia la protesta, lAssociazione I Rami del Melo contro tutti.

Dopo il successo di pubblico  della prima serata con l’inaugurazione e la visita del noto cantante Gigione, i membri dell’Associazione Rami del Melo tra venerdì e sabato  hanno pubblicato nel proprio profilo pubblico di facebook Rami DEL Melo alcune note, puntando il dito contro alcuni organi di stampa, le Associazioni e a chi le dovrebbe coordinare. Ecco le note: “Comunicato ufficiale “Big bang ha detto stop” I Rami del Melo sono stanchi di essere maltrattati per cui dalla fine dell’expo (3 luglio) non contribuiranno più con la stessa intensità alla promozione del territorio, cosa che è stata fatta egregiamente da quando siamo nati ( scusateci la presunzione)” poi in un altra nota si legge:” Un premio speciale sarà attribuito dalla nostra associazione alle testate giornalistiche locali nate per promuovere lo sviluppo del nostro territorio……fatte le dovute eccezioni……risultato?….penosi……Altra medaglia d’oro assegnata alle associazioni avellane e a chi dovrebbe coordinare: campioni del mondo nell’organizzare manifestazioni in contemporanea…..complimenti a tutti.” Dichiarazioni forti che di sicuro scuotono l’ambiente associativo e i vari organi comunali.Nello specifico, i motivi principali di questa contestazione, che secondo i membri avrebbero fortemente penalizzato la fiera, pare che siano questi: il presunto disinteresse  nei confronti dell’Expo di alcune testate giornalistiche, gli eventi programmati nell’anfiteatro “Omaggio a Oriana Fallaci”che ha determinato l’annullamento delle Lunazioni inserite proprio nel programma dell’Expo, la partita dell’Italia di sabato che ha determinato l’annullamento di Miss Expo e l’inaugurazione di Teatro Sotto Le Stelle organizzata dall’Associazione Mela proprio il 3 luglio. Alla protesta dei Rami del Melo si aggiunge anche quella di alcuni addetti ai lavori coinvolti proprio nell’organizzazione dell’Expo che hanno commentato i vari post pubblicati attaccando il sindaco Biancardi  e altri “personaggi” di cui non si conosce il nome.