AVELLA. Michelangelo Russo scrive una lettera alle sue insegnanti delle elementari

AVELLA. Michelangelo Russo scrive una lettera alle sue insegnanti delle elementari

Per la maestra Carmen, Rita e Gerarda.
Cinque anni fa vi ho incontrato per la prima volta, tante coccole e amore mi avete regalato, le mie lacrime spesso le avete trasformate in sorrisi. Mi avete spronato, richiamato, messo qualche nota, tutte cose fatte per il mio bene, avete creduto in me anche quando io stesso non ci credevo. Spesso mi sono lasciato andare, perdendo la voglia di studiare, di ascoltare, ma voi eravate sempre lì a tendermi la mano, spesso l ho afferrata, e spesso mi sono girato dall’altra parte. Non sono stato un alunno modello specie nell’ultimo anno, però voglio che sappiate che sono sempre quel piccoletto visto per la prima volta in 1C, un po’ timido, un po’ impacciato, facile da farsi trasportare, ma con tanta voglia d’imparare cose nuove. Non ho mai avuto il coraggio di dire quello che sento, ma oggi ci voglio provare, Grazie per tutti gli insegnamenti dati, Grazie per la pazienza che avete avuto, Grazie per essermi state vicino, vi prometto che cercherò di far buon uso delle conoscenze a me date. Cercherò di iniziare il mio nuovo percorso più maturo, ma sappiate che vi porterò sempre nel mio piccolo cuore. Vi voglio tanto bene… Dal vostro Miky con un po’ d’aiuto da parte di mamma…. Miki Russo