AVELLA.Il Cavaliere Vincenzo Napolitano, una vita a servizio della comunità. FOTO

AVELLA.Il Cavaliere Vincenzo Napolitano, una vita a servizio della comunità. FOTO

Classe 1937,nato ad Ariano Irpino ma avellano doc, ha trascorso la sua infanzia a ridosso della grotta di San Michele come di recente riportato in una suo promemoria consegnato alla nostra redazione e che riporta tutte le attività realizzate negli anni. Il Cavaliere Vincenzo Napolitano si è sempre contraddistinto per il suo senso civico e di responsabilità spesso riconosciuto dai vari sindaci, amministratori di turno e istituzioni. Si è sempre prestato per il servizio sociale anche prima della sua presidenza alla sezione reduci e combattenti difatti il periodico nazionale “Voce della Rotaia e ferrovie dello stato”, di cui era dipendente, lo hanno insignito con attestati e medaglie d’oro.

Per quanto concerne la cittadina avellana si è interessato più volte alla gestione dell’acquedotto comunale per l’irrigazione dei depositi. Ma la sua avventura come presidente della Sezione Combattenti e Reduci di Avella e membro della federazione provinciale ha avuto inizio nell’anno 2012 dove istituisce il calendario della federazione  propagandando il patrimonio archeologico e paesaggistico distribuendolo gratuitamente ai soci, agli uffici provinciali, agli uffici civili e militari del comprensorio avellano e alle agenzie Alpitur italiane fino in Germania a Monaco di Baviera. Nel 2013, come ogni anno, organizza con i membri della sezione la commemorazione del 4 novembre consegnando attestati di fedeltà. Nello stesso anno viene organizzata una sfilata di auto d’epoca. Nel 2014 partecipa ad un concorso nazionale dell’Istituto San Vincenzo Pallotti presso la presidenza della Repubblica, poi partecipa al congresso di Rimini dove verranno approvate all’unanimità sue importanti proposte: l’iscrizione all’associazione per i diciottenni e l’istituzione del diploma di benemerenza ai soci ottantenni difatti nel 2015 consegna 14 diplomi ai soci presso la Sala Siani e ottiene permessi per partecipare ad un incontro in Vaticano dal Papa. Con il prof. Nicola Montanile,co-organizza la presentazione del libro “Non Solo sulla Pietra” in memoria dei caduti, sponsorizzato dalla Fondazione Avella Città d’Arte. Nel 2016, sempre coadiuvato dai membri della sezione,   indice il concorso “Culto alla Patria” per le scuole primarie e secondarie con premiazione per gli alunni meritevoli avvenuta presso il Teatro Biancardi, lo stesso anno organizza un viaggio di istruzione e di piacere a Riccione della durata di 13 giorni visitando San Marino, San Leo, Italia in miniatura, l’acquario di Cattolica, la fabbrica di calzature Valleverde e il Gran Sasso. Il viaggio viene riproposto anche nel 2017 questa volta con l’aggiunta della visita al Lago Trasimeno. Il 2017 è un anno particolare che segna la sue dimissioni per motivi di salute ma che non lo allontanano del tutto dalle attività. Pochi mesi dopo le dimissioni viene nominato Cavaliere della Repubblica in presenza del sindaco Domenico Biancardi, del segretario della Repubblica e del prefetto, lo stesso anno indice di nuovo il concorso “Culto della Patria” esteso alle scuole professionali. Nel 2019 riceve l’attestato di merito con medaglia da cinque associazioni per l’impegno profuso durante la sua presidenza.

Oggi il Cavaliere Vincenzo Napolitano, un uomo che non passa inosservato a cui il popolo avellano deve tanto, trascorre le sue giornate interessandosi delle vicende locali. Non lo si  vede impegnato fisicamente come prima ma  pone sempre la dovuta attenzione alle attività sociali, per il prossimo  2023 pubblicherà il nuovo calendario. La sua vita a servizio della comunità.

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