AVELLA. Bassairpinia chiarisce, nessun collegamento tra festeggiamenti e lite di piazza. Ecco il messaggio di Don Giuseppe Parisi

AVELLA. Bassairpinia chiarisce, nessun collegamento tra festeggiamenti e lite di piazza. Ecco il messaggio di Don Giuseppe Parisi

Forse siamo stati fraintesi sul pezzo pubblicato stamane sul nostro quotidiano dal titolo “Avella. Iniziata la festa in paese tra rinvii e rissa”, che racconta dell’inizio dei festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie e di San Sebastiano e del litigio avvenuto ieri sera tardi in piazza. Aver accostato l’inizio dei festeggiamenti e il relativo rinvio della prima serata di spettacolo, che prevedeva lo svolgimento della Corrida, all’episodio di cronaca è solo un modo di raccontare giornalisticamente i fatti. Non certamente abbiamo voluto denigrare il lavoro di un Comitato che tra mille difficoltà ha anche quest’anno organizzato, una delle più belle feste patronali degli ultimi anni. Non ce ne vorranno i comitati precedenti. Se così fosse, porgiamo le nostre scuse. Purtroppo di avvenimenti di cronaca all’interno di una manifestazione possono sempre capitare, certamente ciò non può essere una responsabilità di un Comitato, ma trattasi semplicemente di una mancanza di senso civico, o meglio di educazione delle persone coinvolte.  Ma lasciamo da parte l’episodio per sentire il pensiero sulla festività di quest’anno di Don Giuseppe Parisi , ecco cosa ci ha dichiarato:

“Bandiere realizzate da un giovane del mio paese, Luigi Giuliano di Cimitile,  tutto a titolo gratuito e donate ad ogni famiglia da me medesimo sempre a titolo gratuito. La gente, i rioni si sono uniti in una sorta di gara per addobbare ed abbellire balconi cortili strade con coccarde palloncini drappeggi, i colori sono il rosso per il martirio di San Sebastiano. Il rosso richiama il colore del sangue versato pur di non rinnegare l’amore di Gesù. L’azzurro si riferisce alla Madonna e il bianco indica per entrambi la purezza del cuore e del corpo. I battenti straordinariamente rivolgeranno il grazie alla Madonna e al Santo Patrono per questo inizio di dialogo che si sta realizzando. Tutto è iniziato con il pellegrinaggio ad Altavilla Irpinia ove insieme senza differenza hanno voluto rendere omaggio al corpo del giovane martire San Pellegrino. Sì ritroveranno davanti alla chiesa di San Michele in località Schiava. Io li raggiungerò per la benedizione e poi inizieranno il cammino verso Avella. Ad accoglierli ci sarà il rettore parroco del santuario di San Pellegrino. Ci saranno serate di animazione e di Grande spettacolo. Particolarmente l’ultima sera, mercoledì 10 settembre, col lo show di Mimmo Foresta famoso imitatore trasformista e il concerto del grande Amedeo Minghi. La piazza 1 maggio è diventata un parco giochi per grandi e bambini, giostre, mascotte, zucchero filato, pop corn, granite e tanto altro ancora. Voglio un paese pieno di colori e divertimento, voglio vedere la gente sorridere, prego Dio e benedico questo popolo che è ricchissimo di bontà. Il gruppo di amici che devotamente per tanti anni fino all’anno scorso, ha organizzato i festeggiamenti, ha veramente dimostrato maturità e serietà nel supportare ed incoraggiare il nuovo gruppo di giovani che con tanto entusiasmo si sono prodigati per l’organizzazione della festa. Nello, Giuseppe, Romano, Luigi ed altri hanno dato prova di vera disponibilità derivante da una sincera devozione per la Madonna e per il santo patrono San Sebastiano. Inizio a contemplare dei primi passi a favore di un concreto discorso di unità e fraternità e questo in generale iniziando dalla comunità cristiana che vive nel nostro bellissimo paese di Avella. Quanta gioia nel vedere la gratuita e affettuosa disponibilità del sindaco e di tutti gli amministratori. Commuove la immancabile presenza della polizia municipale e della protezione civile, tutti Uniti per vivere bene insieme un momento di intensa fraternità. Questo è ciò che vuole Dio e noi ci sforziamo di viverlo! Sicuramente il polemico, la zizzania, il serpentello, il male , laddove si vuole promuovere l’unità, la pace e la concordia, si insinua sempre, ma noi non demordiamo, andiamo avanti, perché sappiamo di non essere soli: Dio è dalla nostra parte Dio è con noi!!! La Madonna delle Grazie e il nostro patrono san Sebastiano vogliono dirci solo questo: Dio è con noi!!! 

A don Giuseppe Parisi si associa il primo cittadino avellano Domenico Biancardi il quale apprezza il lavoro che la chiesa ha effettuato negli ultimi tempi in paese in particolare quello di don Giuseppe Parisi che è riuscito nel far mettere da parte quelle divisioni che prima esistevano. Vedi battenti, comitato festa ecc.  Biancardi è compiaciuto inoltre anche del bel messaggio inviato dal precedente comitato organizzatore del festa patronale, che in una lettera aperta a don Giuseppe, che bassairpinia ha pubblicato, ha dato dimostrazione di maturità e unità che esiste in paese. Sarà una grande festa.