SCAFATI BISSA CONTRO BRESCIA E VEDE DA VICINO LA FINALE

SCAFATI BISSA CONTRO BRESCIA E VEDE DA VICINO LA FINALE

Una difesa arcigna e solida è la chiave di volta del trionfo della Givova Scafati in gara due della semifinale play-off contro la Centrale Del Latte – Amica Natura Brescia. Dopo il successo di gara uno, i gialloblù sono riusciti a replicare anche nella seconda sfida, dinanzi a circa 3.500 tifosi, che hanno incitato ed acclamato i propri beniamini dalla palla a due alla sirena conclusiva, dando loro la spinta decisiva e necessaria per portarsi sul 2-0 nella serie e guardare al futuro con sempre maggiore ottimismo. Basterà infatti una sola vittoria per chiudere definitivamente il discorso semifinale ed aprire quello della finalissima, nella quale incontrerà la vincente tra De’ Longhi Treviso ed Eternedile Bologna.
Le squadre scendono sul parquet con fare guardingo (4-4 a 6’41’’), ma nel giro di pochi minuti iniziano a fare sul serio, fronteggiandosi con grande fisicità ed agonismo. Gli ospiti, guidati da Fernandez (in regia) e Hollis (sotto le plance), riescono a tenere il naso avanti (12-14 a 2’54’’), mentre i locali, condizionati dagli errori al tiro, riescono a tenere il passo degli avversari, chiudendo in parità (14-14) la prima frazione.
Il gioco riprende con capitan Baldassarre particolarmente ispirato (20-17 a 8’43’’). Bruttini prova a rispondere colpo su colpo (25-24 a 6’05’’) e trova conforto nel compagno Fernandez per riportare avanti (25-28 a 4’52’’) la propria squadra. Ma ecco venire fuori Mayo, che ribalta da solo il risultato (32-28 a 3’01’’) e, con l’aiuto di Loschi, consente ai gialloblù di arrivare al riposo avanti 36-28.
La pausa porta giovamento ai viaggianti che, con Alibegovic e Fernandez particolarmente ispirati, tentano di rimettere in piedi la contesa (40-36 a 8’36’’). Portannesse capisce che è arrivato il momento di fare la voce grossa e ristabilisce subito le distanze (45-36 a 7’46’’). I biancoazzurri non mollano, continuano a mettere pressione sull’avversario, fino a quando Crow decide di fare tutto da solo e regala il massimo vantaggio alla propria squadra (60-48 a 2’19’’), leggermente ridotto nelle battute conclusive del terzo periodo (60-51).
I bresciani non mollano la presa, si affidano alla qualità di Moss e Hollis per confezionare un break di 0-6 (60-57 a 8’28’’) e riaccendere la speranza. Coach Perdichizzi chiama time-out e i suoi uomini rispondono con atteggiamento gagliardo e veemente: distribuendo bene i punti tra tutti gli effettivi, il contro break di 12-4 (72-61 a 4’22’’) è subito servito. Da qui alla fine la gara ha poco da raccontare, perché i locali riescono a gestire il vantaggio fino al 77-72 finale.
Dichiarazione di coach Giovanni Perdichizzi: « Sapevamo che sarebbe stata una partita dura. Brescia è una buona squadra, che gioca una buona pallacanestro e che ha punti di riferimento ben definiti. Sapevamo che avremmo dovuto difendere diversamente a quanto fatto nei primi due quarti di gara uno. Dovevamo migliorare in difesa e sicuramente i soli 28 punti concessi nei primi due quarti sono stati la chiave della vittoria, perché nella seconda parte abbiamo gestito sempre il vantaggio, tolto quel passaggio a vuoto negli ultimi 3-4 minuti della partita, in cui abbiamo concesso loro di ritornare a -3, con 2-3 ingenuità nostre. Dopo il time-out, abbiamo reagito come all’inizio del terzo quarto, uscendo dalla panchina con idee chiare su cosa fare in attacco, ma soprattutto in difesa, creando nuovamente quel break di dieci punti, che ci ha consentito di gestire la partita nel migliore dei modi».