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L’attesa per un possibile quarto scudetto del Napoli accende la passione in città, ma in alcuni quartieri l’euforia rischia di trasformarsi in illegalità e crudeltà. È quanto emerso da un’articolata operazione dei carabinieri della compagnia Stella, condotta con il supporto del Nucleo Forestale e dei veterinari dell’Asl Napoli 1 Centro, tra le zone di Forcella e Scampia.
A Forcella, all’interno di uno stabile abbandonato in piazza Crocelle ai Mannesi, i militari hanno rinvenuto un asino bardato con nastri azzurri, sciarpe e simboli del Napoli, pronto a essere esibito come mascotte vivente in caso di festeggiamenti. L’animale, visibilmente disorientato e in condizioni di disagio, è stato soccorso e affidato a una struttura veterinaria specializzata. «Non è tradizione, è maltrattamento», hanno commentato i carabinieri. «Gli animali non sono strumenti di festa: usarli in questo modo è un reato e un gesto inaccettabile sotto ogni profilo».
Nel quartiere di Scampia, in via Ernesto Rossi – lotto P – è stata individuata un’automobile pesantemente modificata, con elaborazioni non omologate e dettagli riconducibili a un possibile uso in sfilate abusive. Il mezzo è stato sequestrato e sono in corso verifiche per accertare eventuali violazioni del Codice della Strada.
Nel corso della stessa operazione, i carabinieri hanno ispezionato anche un circolo ricreativo in via Marrazzo. All’interno, è stata trovata una carabina ad aria compressa priva di tappo rosso e senza indicazioni sulla potenza, potenzialmente assimilabile a un’arma vera. Il giovane che la deteneva, un ventenne incensurato, è stato denunciato per detenzione illegale.
L’intervento rientra nel piano straordinario di prevenzione attuato in vista dell’eventuale scudetto azzurro, con l’obiettivo di garantire che i festeggiamenti non sfocino in episodi di degrado, rischio per la collettività o, come in questo caso, nel maltrattamento di animali. Festeggiare sì, ma nel rispetto delle leggi e del buon senso.

