Infermiere sequestra e picchia la compagna: arrestato a Marano

Infermiere sequestra e picchia la compagna: arrestato a Marano

I carabinieri di Marano, in provincia di Napoli, hanno arrestato un infermiere di 47 anni accusato di aver sequestrato e violentemente aggredito la compagna 40enne. La donna ha riferito ai militari di essere stata chiusa in casa per ore, costretta ad assumere sedativi e picchiata con calci, pugni e colpita anche con un bisturi.

L’intervento è scattato nella notte tra l’8 e il 9 dicembre dopo la segnalazione di urla e rumori provenienti dall’abitazione. All’arrivo, i carabinieri hanno trovato la donna ferita e in lacrime, con sangue in diverse stanze dell’appartamento, nell’ascensore e sul pianerottolo. L’uomo, assistente di sala operatoria in un ospedale napoletano, avrebbe tentato di opporsi all’arresto ma è stato bloccato.

La vittima è stata soccorsa dal 118 e trasportata in ospedale: ha riportato numerose contusioni dal viso alle gambe, una ferita da arma bianca sul palmo della mano e la frattura di una costola. La prognosi è di 20 giorni.

Secondo la ricostruzione dei carabinieri, l’aggressione sarebbe iniziata all’esterno e sarebbe poi proseguita nell’appartamento. Il 47enne avrebbe utilizzato anche sedativi e ansiolitici sottratti dall’ospedale per narcotizzare la donna.

La relazione tra i due, nata sul luogo di lavoro, era già segnata da episodi di violenza e dall’uso di droga. In passato la donna aveva denunciato il compagno e per il caso era stato attivato il codice rosso.