UNISA, tensione in Ateneo: sette Dipartimenti chiedono lo stop al voto online per il nuovo Rettore

UNISA, tensione in Ateneo: sette Dipartimenti chiedono lo stop al voto online per il nuovo Rettore

FISCIANO – Cresce la tensione all’Università di Salerno in vista della prossima tornata elettorale per la scelta del nuovo Rettore. A pochi giorni dalla pubblicazione del decreto che fisserà ufficialmente la data delle elezioni, esplode il dibattito sul metodo di voto, con una parte consistente dell’Ateneo che chiede un passo indietro sull’utilizzo della piattaforma digitale.

Sono sette, al momento, i Dipartimenti che hanno formalizzato una presa di posizione netta contro la modalità telematica: Farmacia, Medicina, Ingegneria Civile, Chimica, Scienze Politiche, Giurisprudenza e Ingegneria Industriale. In una delibera congiunta, indirizzata all’attuale Rettore Vincenzo Loia e alla decana Genny Tortora, i Dipartimenti chiedono che il voto venga organizzato in presenza, con l’istituzione di un seggio fisico unico all’interno dell’università.

L’intento, spiegano i firmatari, è quello di garantire massima trasparenza, segretezza e libertà nella consultazione, evitando possibili pressioni o controlli esterni che, a loro dire, la modalità a distanza non escluderebbe del tutto. Un ritorno, quindi, al sistema già adottato in passato, prima dell’introduzione del voto digitale per ragioni legate alla pandemia.

La proposta mira anche ad evitare la frammentazione della macchina elettorale, superando l’idea di più seggi distribuiti nelle sedi universitarie, che potrebbe – secondo i proponenti – compromettere l’omogeneità e il controllo del processo.

Il clima si fa dunque incandescente a pochi giorni dall’avvio ufficiale del percorso elettorale, che si preannuncia tutt’altro che sereno. Lunedì 5 maggio potrebbe essere una giornata cruciale, con possibili sviluppi e colpi di scena. Il dibattito sulla modalità di voto rischia di diventare il primo vero banco di prova per la trasparenza e l’unità dell’Ateneo salernitano.