Mugnano del Cardinale, richiesta di Consiglio comunale straordinario da parte di Nuova Alleanza Popolare su tariffe idriche, emergenza acqua e crisi della corilicoltura

Mugnano del Cardinale, richiesta di Consiglio comunale straordinario da parte di Nuova Alleanza Popolare su tariffe idriche, emergenza acqua e crisi della corilicoltura

Il gruppo consiliare Nuova Alleanza Popolare ha protocollato una richiesta formale per la convocazione urgente di un Consiglio comunale straordinario e aperto, indirizzata al presidente del Consiglio comunale, al sindaco dott. Alessandro Napolitano, alla segretaria comunale e, per conoscenza, al prefetto di Avellino.

La richiesta, avanzata ai sensi dell’art. 14 dello Statuto comunale e dell’art. 39, comma 2 del TUEL, si concentra su tre temi ritenuti di prioritaria rilevanza pubblica e sociale:

1. Aumenti delle tariffe idriche di Alto Calore

Al centro della discussione, i recenti aumenti tariffari di Alto Calore Servizi S.p.A., che stanno avendo un forte impatto economico sulle famiglie, sulle attività produttive e in particolare sulle fasce più fragili della popolazione. Il gruppo consiliare chiede una valutazione delle iniziative politiche e istituzionali da intraprendere.

2. Carenza idrica e disservizi sul territorio

Altro nodo riguarda la carenza idrica e le continue restrizioni nella fornitura dell’acqua a Mugnano del Cardinale, soprattutto durante le ore notturne. I consiglieri sollecitano la ricerca di soluzioni strutturali e il coinvolgimento degli enti gestori e sovracomunali per tutelare il diritto all’acqua dei cittadini.

3. Crisi della corilicoltura e stato di calamità

Infine, la grave crisi che colpisce il comparto della corilicoltura locale, tra eventi climatici estremi e fitopatie, ha spinto il gruppo a chiedere l’attivazione dell’iter per il riconoscimento dello stato di calamità naturale e l’avvio di interventi straordinari, inclusi fondi regionali, a sostegno degli agricoltori colpiti.

Consiglio in forma aperta

I consiglieri istanti chiedono che la seduta si svolga in forma aperta, con la partecipazione della cittadinanza, dei comitati locali e dei rappresentanti delle categorie interessate, così da garantire un confronto pubblico su questioni che toccano direttamente la vita quotidiana della comunità.