L’ indagine tirata fuori dalla Procura della Repubblica di Avellino e dall’Istituto Superiore di Sanità non lascia spazio a dubbi o interpretazioni circa l’ esistenza di un’ ampia ed estesa fetta di Irpinia con siti potenzialmente contaminati. Tra le Maglie Nere una è toccata a Forino tra le aree più esposte a fonti di contaminazione che vanno ad impattare pesantemente sulla salute della popolazione. Nel dettaglio, i tecnici e gli inquirenti della Procura e l’Istituto Superiore di Sanità hanno prima censito i siti e poi elaborato un Indice di Rischio Comunale (IRC), che essenzialmente valuta la potenziale esposizione della popolazione che negli stessi vive ed è residente entro un chilometro da essi. Purtroppo e tristemente nella classe 5 ovvero la più alta, rientrano oltre ad Atripalda, Solofra, Avellino, Montoro, Montemarano Manocalzati, Domicella, Montella, Monteforte Irpino , Sperone anche Forino confermandosi tra i comuni simbolo della criticità ambientale irpina. La Procura della Repubblica
tende a sottolineare che risultati diffusi rappresentano una prima mappatura, utile per individuare priorità d’intervento e piani di monitoraggio sanitario e ambientale anche dell’Arpac e dell’ISS, per chiarire l’effettiva entità delle contaminazioni e il loro possibile impatto sulla salute dei cittadini. Staremo a vedere con l’ auspicio che qualcosa possa migliorare. Daniele Biondi
